Economia
13 novembre 2012
15:22

Polo Tecnologico Magona, 15 anni di eccellenza nel settore della chimica

FIRENZE - "Quella del Consorzio polo tecnologico Magona la storia di un progetto di eccellenza, una scommessa nata 15 anni fa e che ha visto il gioco di squadra, sul territorio, di istituzioni pubbliche e imprese private, con l'obiettivo di stimolare la ricerca e l'innovazione in un settore vitale per l'economia toscana come quello della chimica".

Cos l'assessore alle attivit produttive Gianfranco Simoncini ha portato il saluto della Regione al convegno organizzato dal Polo tecnologico nella sua sede, a Cecina, per festeggiare i 15 anni di attivit .

"In attuazione del Prs ha aggiunto - stiamo lavorano alla predisposizione del Piano integrato di sviluppo sulla Chimica, a sostegno delle 1103 aziende chimiche della nostra regione, per favorire i processi di innovazione, aggregazione, ma anche di attenzione e supporto delle grandi imprese presenti sul territorio. Il Polo di Magona sar uno strumento importante in questo percorso".

"Mai come in questa difficile congiuntura economica ha affermato ancora l'assessore importante potenziare le iniziative che puntano a rendere pi moderno e competitivo il nostro sistema produttivo, a favorire il trasferimento tecnologico e l'innovazione e la nascita di nuove imprese. E in questi anni la Regione ha investito e continua, nonostante le difficolt nel reperire risorse, ad investire su questo, potenziando il sistema attraverso i poli d'innovazione e i distretti tecnologici, creando gli incubatori e una rete di servizi qualificati in un intreccio sempre pi stretto fra mondo produttivo e Universit e centri di ricerca".

Il Consorzio Polo Tecnologico Magona, fondato nel 1997 e operativo dal 1998, ha recuperato l'area industriale della Magona di Cecina, realizzandovi un centro di ricerca privato d'eccellenza. Il Comune di Cecina e di Rosignano Marittimo, la Provincia di Livorno e l'Universit di Pisa hanno messo a disposizione gli edifici e la strumentazione scientifica.

L'attivit di ricerca svolta interamente su commissione delle aziende, consorziate e non. Le applicazioni vanno dall'ingegneria chimica e dei materiali alla protezione ambientale e alla sicurezza dai rischi generati da sostanze pericolose. La Regione ha cofinanziato l'attivit del Consorzio con un programma di fertilizzazione tecnologica per 240 mila euro, cui si aggiungono i contributi legati ad una serie di iniziative specifiche e legate rispettivamente al settore geotermico e green economy (752 mila euro), alla nautica (731 mila euro), alle nuove tecnologie per il tessile e la moda (800 mila euro). A questi si affiancano i contributi, pari a 186 mila euro, per il laboratorio qualificato per i materiali compositi secondo un progetto presentato dal Comune di Cecina.

"Ci auguriamo ha concluso Simoncini - che il processo virtuoso innescato dall'attivit del polo consolidi le realt che si stanno costruendo e realizzi pienamente le potenzialit che il territorio pu esprimere".