Economia
5 aprile 2013
15:08

Polo siderurgico, Simoncini propone un nuovo incontro ai sindacati

FIRENZE - Un nuovo incontro con i sindacati del Polo siderurgico di Piombino potrebbe essere il prossimo 15 aprile. Lo propone l'assessore regionale alle attivit produttive, lavoro e formazione Gianfranco Simoncini nella lettera che indirizza a FIOM, FIM e UILM per scusarsi di non avere la possibilit di partecipare al Convegno "La siderurgia un dramma o un'opportunit ?".

"Come voi sono convinto - scrive Simoncini - e con me l'intera Giunta regionale, che il Polo di Piombino sia un patrimonio di competenze e cultura industriale importante non solo per il suo territorio, ma per tutto il Paese, a cui manca per da troppo tempo una seria e condivisa politica industriale.

"Fin dall'inizio della legislatura - continua - abbiamo lavorato in stretto collegamento con le OO.SS. e il Comune di Piombino per tutelare il Polo di Piombino affrontando il tema della competitivit del territorio e delle produzioni piombinesi .Vanno in questa direzione la sottoscrizione con Tenaris-Dalmine di un protocollo che ha dato futuro alla sua presenza sul territorio, e l'approvazione nel marzo dello scorso anno di uno specifico Progetto per Piombino (che confluir nel PIS "Grandi Poli industriali") che definisce l'insieme delle operazioni e degli interventi di carattere infrastrutturale, necessari ad un'azione complessiva di sviluppo e di qualificazione del tessuto urbano e ambientale della citt ".

L'assessore poi ricorda che a settembre 2012 stata avanzata un'istanza di accertamento del polo siderurgico di Piombino come area di crisi industriale complessa e si sta aspettando che la riconosca tale l'esecutivit del Decreto Ministeriale, ora al visto della Corte dei Conti. Per elaborarlo stato istituito un gruppo tecnico gi al lavoro da tempo.

"Siamo costantemente in contatto - conclude Simoncini - con il Ministero dello Sviluppo Economico le vertenze di Lucchini e Magona e abbiamo avuto la riconferma che le problematicit del sito produttivo (e del territorio) di Piombino, sar opportunamente trattato sia per le tematiche di natura ambientale che infrastrutturale legate al Porto, per le quali il MiSE avvier un'interlocuzione con il Ministero dei Trasporti. Lo stesso Presidente Rossi ha seguito e segue in prima persona i progetti che riguardano la salvaguardia del Polo di Piombino.