FIRENZE – "Fuorvianti perché non pertinenti. Respingo pertanto al mittente le osservazioni e gli attacchi che ultimamente arrivano da alcune parti nei confronti della Regione e dell'assessorato all'ambiente sull'esclusione della VIA per il progetto dell'ampliamento dell'impianto di Pioppogatto. Il procedimento di assoggettabilità a VIA si svolge infatti esclusivamente sul piano tecnico poiché gli enti coinvolti, a partire dalla Regione Toscana, verificano che il progetto presentato sia pienamente rispettoso delle norme vigenti in materia ambientale. Questa è la garanzia più rilevante e significativa per la cittadinanza poiché tale valutazione prescinde dalla discrezionalità tipica della volontà politica e si attiene al rigore necessario per la tutela generale dell'interesse collettivo. Nel caso dell'impianto di Pioppogatto, sono state le autorità competenti a valutare di poter escludere dalla Via il progetto di ampliamento".
Così l'assessore Federica Fratoni dopo la nuova protesta del coordinatore comunale di Forza Italia a Massarosa sull'esclusione della Via sul progetto di ampliamento di Pioppogatto. Arpat, a seguito delle osservazioni e chiarimenti forniti dal proponente stesso del progetto, non più tardi del 7 dicembre scorso, ha rilasciato il suo parere favorevole alla esclusione della procedura di VIA, con l'indicazione di specifiche prescrizioni che riguardano in particolare il controllo delle emissioni odorigene.
"Nei confronti di questo impianto – prosegue Fratoni -, come di tutti quelli che insistono sul territorio regionale, gli uffici agiscono con severità e trasparenza. Tant'è vero che nel 2018, a seguito di segnalazioni di ARPAT, la Regione ha avviato una diffida proprio in relazione agli impatti odorigeni che Pioppogatto emette, ai quali la società dovrà adeguarsi".