FIRENZE La situazione dello stabilimento Magona di Piombino stata al centro dell'incontro che l'assessore alle attivit produttive lavoro e formazione Gianfranco Simoncini ha avuto stamani con Jean Luc Maurange, responsabile per Italia, Francia e Spagna del gruppo Arcelor Mittal (di cui lo stabilimento fa parte), con l'amministratore di Magona Leonardo Nannipieri. Insieme a lui il presidente della Provincia di Livorno Giorgio Kutuf e il sindaco di Piombino Gianni Anselmi.

L'amministratore del gruppo ha informato della difficile situazione del mercato che impone all'azienda la necessit di mettere in atto interventi per abbattere i costi e avviare una riorganizzazione produttiva. L'azienda ha detti anche di avere in corso anche una serie di contatti informali con un produttore italiano in vista di una eventuale cessione.

"All'azienda ho fatto presente ha detto l'assessore Simoncini sintetizzando gli esiti dell'incontro - che la Regione, cos come le istituzioni locali, interessata al consolidamento dello stabilimento di Piombino ed disponibile a mettere in campo, per raggiungere questo obiettivo, tutti gli strumenti di cui dispone, sia per favorire progetti di investimento, che rappresentano l'obiettivo fondamentale da perseguire, sia per sostenere il reddito dei lavoratori. Fra questi, ho ricordato quelli legati ai contratti di solidariet . Qualora poi si andasse ad una cessione, per noi essenziale un attento esame del piano industriale ed un'assunzione di responsabilit da parte dell'azienda perch vengano salvaguardati i livelli occupazionali".

L'assessore ha quindi ricordato che, a seguito dell'ultimo incontro svoltosi in Regione, aveva chiesto al ministero dello sviluppo economico la convocazione di un tavolo generale su Piombino in modo da poter affrontare in questa sede anche problemi, come ad esempio quello del Sin, che se non risolti possono costituire un freno allo sviluppo sul territorio. Una richiesta che, nel corso di un'informativa al ministero sulla vicenda, l'assessore si propone di rinnovare.