Cultura
14 giugno 2012
12:03

Piccoli Grandi Musei 2012: raccolto tutto il Rinascimento della terra di Arezzo

AREZZO - Il progetto Piccoli Grandi Musei ha come obiettivo di promuovere le meno note, ma numerose e importantissime, realt culturali diffuse nel territorio. L'edizione 2012, l'ottava, approda nella provincia di Arezzo, patria e rifugio di alcuni dei maggiori maestri del Rinascimento: da Beato Angelico a Piero della Francesca, da Bartolomeo della Gatta a Luca Signorelli. E coinvolge, dal 22 giugno prossimo al 18 novembre di quest'anno, i pi importanti musei del capoluogo e della Valdichiana.

Nel Museo d'Arte Medievale e Moderna di Arezzo l'esposizione del Trittico di Filippo Lippi della Pinacoteca Vaticana, ma proveniente dal monastero di San Bernardo di Arezzo, consente in questa occasione il temporaneo ritorno di un capolavoro che le vicissitudini storiche hanno allontanato dalla citt di origine. Analogamente torna nella sede della Fraternita dei Laici la tavola con San Rocco commissionata dalla stessa Fraternit a Bartolomeo della Gatta. Il museo Diocesano di Arezzo riunisce le sculture di Michele da Firenze sparse in vari luoghi dell'aretino; il Museo Diocesano di Cortona si approfondisce la presentazione storica delle proprie opere di Luca Signorelli esponendo accanto ad esse i documenti d'archivio autografi del pittore.

"Non e non vuole essere una mostra tradizionale, ma un evento aperto che coinvolge tutto il territorio. Un vero e proprio itinerario attraverso i musei di Arezzo e della Val di Chiana e la storia dell'arte rinascimentale in questa area della Toscana ha affermato l'assessore regionale alla cultura Cristina Scaletti, sottolineando il ruolo della Regione nel progetto, nel corso della presentazione dell'evento svoltasi stamani nella sede della Provincia -. La mostra, nelle sue varie sedi, l'occasione per rinnovare l'attenzione del visitatore e fargli scoprire che i musei di qualit non sono solo nei grandi centri, ma c' una qualit diffusa che raramente si trova altrove. Progetti come questo attivano inoltre forme di turismo culturale, non a caso in crescita in Toscana, utili anche sul versante economico nel momento in cui occorre rilanciare anche l'economia regionale e nazionale".

Al progetto Piccoli Grandi Musei riuscito il coinvolgimento di soggetti privati e istituzioni pubbliche e l'attivazione di un'attiva collaborazione tra i diversi istituti museali dell'area. Promosso dall'Ente Cassa di Risparmio di Firenze e sostenuto dal 2006 dalla Regione, vede coinvolti il Mibac e la Sovrintendenza ai beni artistici e culturali della Toscana. E naturalmente Provincia e Comune di Arezzo, tutti i comuni della Valdichiana, la Diocesi e la Fraternita di Arezzo.

In un quadro di limitazione sempre pi accentuata della spesa pubblica nel settore culturale, Piccoli Grandi Musei raggiunge l'obiettivo di unire le forze per raggiungere obiettivi comuni. Le aperture unificate e il biglietto unico, che permette l'ingresso a tutte le sedi museali ed espositive, la gestione coordinata della promozione, della produzione editoriale e della fruizione sono esempi concreti di questa collaborazione. Un'efficace promozione dei piccoli musei locali, che avrebbero altrimenti minori possibilit di visibilit , l'occasione per riuscire a far crescere la qualit dell'offerta al pubblico, esaltando le ricchezze del territorio e fornendo ai turisti un'informazione capillare e mirata, alla scoperta di bellezze storico-artistiche, naturalistiche, enogastronomiche. Un bus gratuito trasporter , ogni fine settimana, i visitatori alla scoperta dei piccoli musei. Come nelle altre edizioni, infine, stata prevista un'intensa attivit educativa rivolta alle scuole e ai centri estivi.