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28 gennaio 2014
14:21

Piano straordinario per Prato, Rossi: "Lavorare e dormire in sicurezza"

FIRENZE - "Lavorare e dormire in sicurezza": questo l'obiettivo che il presidente Enrico Rossi ha indicato presentando oggi alla giunta regionale (che l'ha approvato) il piano straordinario di intervento nel territorio di Prato e dell'Area vasta Centro, a cui si lavorato dopo la tragedia che costata la vita a sette lavoratori cinesi morti nell'incendio di un capannone con annesso dormitorio.

"Dobbiamo levare di torno i dormitori abusivi ha detto Rossi - e costruire dormitori sicuri e igienici, dove si rispettino le norme senza mettere a rischio la vita dei lavoratori. Questo un problema di vita e di tutela dei diritti elementari delle persone. Rigireremo come un calzino i capannoni sotto il profilo della sicurezza". Per farlo il piano prevede l'assunzione con un contratto a termine per tre anni di 50 unit di personale destinato alla vigilanza con la qualifica di 'tecnico della prevenzione'. Questi cinquanta tecnici prenderanno in carico la zona pratese, mentre altri cinquanta verranno impegnati nelle altre zone dell'area vasta centro in cui esiste il fenomeno dei capannoni-domitorio.

Il piano prevede modalit di lavoro semplificate e pi rapide di quelle consuete e il ricorso a mediatori culturali bilingue, per agevolare l'accesso alle aziende da parte degli addetti ai controlli e consentire una adeguata relazione con gli imprenditori ed i lavoratori. "I proprietari dei capannoni e gli imprenditori cinesi ha proseguito il presidente si frughino in tasca. Da parte nostra cercheremo di supportare le Procure per il lavoro amministrativo che deriver dalle denunce delle irregolarit che verranno messe in luce da questa attivit ".