Lavoro
Salute
4 febbraio 2014
14:41

Piano straordinario per Prato, 10 milioni per potenziare prevenzione e controlli

FIRENZE - Coster quasi 10 milioni il potenziamento dei controlli svolti dai Dipartimenti di prevenzione sulle aziende a rischio nell'Area Vasta centro (Prato, Firenze, Pistoia, Empoli), previsto dal Piano triennale straordinario di interventi in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro varato dalla giunta regionale. Il finanziamento necessario, secondo quanto riportato dalla delibera approvata dalla giunta nel corso dell'ultima seduta, assicurato dai proventi delle attivit di sanzionamento. Il Piano prevede un rilevante potenziamento dei controlli, che verranno quintuplicati rispetto al numero di controlli previsti dai livelli di assistenza nazionali: valore ulteriormente raddoppiato nella Asl 4 di Prato.

"La sicurezza sul lavoro una delle nostre priorit - dichiara il presidente Enrico Rossi - In Toscana si deve poter lavorare in sicurezza ovunque. Per questo abbiamo varato questo Piano e deciso di aumentare il numero di tecnici della prevenzione, potenziare i controlli e nello stesso tempo semplificare e rendere pi snelle le procedure, ricorrendo anche a mediatori culturali bilingue che facilitino i rapporti con i lavoratori e gli imprenditori".

Per rafforzare gli organici dei Dipartimenti di prevenzione, si faranno 74 assunzioni per un periodo di tre anni: 50 nella Asl 4 di Prato e 24 nelle altre tre aziende dell'Area Vasta Centro (Empoli, Firenze, Pistoia); da destinarsi esclusivamente all'attivit ispettiva prevista dal Piano.

Gli insediamenti produttivi presenti nelle 4 Asl sono 7.700 (4.000 a Prato, 2.100 a Firenze, 1.300 a Empoli, 300 a Pistoia). Si prevedono complessivamente 2.925 controlli l'anno. Considerato che il costo di un tecnico della prevenzione quantificato in 40.000 euro l'anno, per 74 persone il costo complessivo per il triennio di 8.880.000 euro. Altri 322.200 euro serviranno per strumenti e attrezzature, e ulteriori 788.940 per garantire la presenza di mediatori culturali bilingue, in grado di agevolare l'accesso degli addetti ai controlli delle aziende e di consentire un'interpretazione e una relazione adeguata con gli imprenditori e i lavoratori. Costo totale, dunque, 9.991.140 euro.

Un primo contingente di tecnici della prevenzione sar reclutato attingendo alla relativa graduatoria attualmente esistente presso l'Estav Centro, per quelli mancanti lo stesso Estav attiver un'apposita nuova procedura selettiva.

Per garantire modalit omogenee di programmazione e controllo, e un costante monitoraggio sull'andamento e sui risultati del progetto, viene istituito presso la Direzione generale Diritti di cittadinanza e coesione sociale un apposito coordinamento regionale.

Il Piano di intervento avr durata triennale: in tre anni si ritiene di poter affrontare la situzione di emergenza straordinaria, ripristinando una condizione ordinaria.

Le aziende da controllare prioritariamente saranno individuate in base a questi criteri: lavoro notturno, anomalo consumo di energia elettrica, zone di collocazione, tipologia produttiva, dimensioni dell'insediamento; e in seguito a segnalazioni o esposti. I controlli saranno effettuati con procedure pi semplificate (e quindi pi rapide) di quelle consuete, che saranno definite e rese omogenee in tutta l'Area Vasta Centro, e saranno finalizzate all'accertamento e alla rimozione delle situazioni di maggior rischio.

Con le 74 nuove assunzioni, il numero complessivo di tecnici della prevenzione in forze nelle 4 aziende dell'Area Vasta Centro salir dagli attuali 139 (20 a Prato, 68 a Firenze, 25 a Empoli, 26 a Pistoia) a 213 (70 a Prato, 82 a Firenze, 34 a Empoli, 27 a Pistoia). I 74 nuovi TdP verranno ripartiti  tra le 4 aziende sanitarie in maniera proporzionale al numero dei controlli previsti sulle aziende a rischio: 50 a Prato, 14 a Firenze, 8 a Empoli, 2 a Pistoia.