Cultura
13 gennaio 2016
16:42

Patto moda-cultura, Barni: "Gioco di squadra fra istituzioni e imprese"

FIRENZE - "Ha ragione il ministro Franceschini, beni culturali e moda possono realizzare un legame pi forte che io vedo mirato anche allo sviluppo, attraverso una ricerca che coinvolga il tessuto artigianale e  d'impresa toscano. Da sempre questa nostra terra ha saputo sviluppare forme produttive, a partire proprio dal sistema moda, con ampi contenuti artistici capaci di poter figurare in musei e gallerie d'arte. Un legame tra prodotti contemporanei e tradizione culturale capace ri riproporre  una dimensione estetica reinterpretata all'oggi. Si tratta di riprendere in mano un filo mai spezzatosi; di farne un legame forte e stabile basato su una capacit creativa dove si rafforzano i  valori pi nostri di un gusto fatto di estetica e creativit entro un costante legame fra tradizione e innovazione". Cos la vicepresidente e assessore alla cultura, Monica Barni, rilancia l'idea di un patto tra cultura e mondo della moda lanciata dal ministro dei beni culturali.

"Dobbiamo pensare di costruire progetti partendo dalla condivisione con le categorie produttive interessate, a partire dallo studio di tutte le risorse disponibili a livello nazionale ed europeo per finalizzare un'azione comune - ha proseguito Barni - Si tratta di pensare a forme integrate come ad esempio il museo del tessuto di Prato, o ad esperienze di presenze condivise nel sistema regionale dell'arte contemporanea. Senza tralasciare le possibilit di richiamo offerte dalle tante strutture museali di cui ricchissimo il territorio toscano come sedi di valorizzazione di specifiche attivit legate al sistema moda, con potenziali ricadute anche per il turismo congressuale e di settore, capaci di conciliarsi senza forzature all'ambiente conservativo in uno scambio fruttuoso tra antico e contemporaneo".