Salute
Tutta la Toscana
5 dicembre 2022
18:09

Partecipazione in sanità, nove buone pratiche. Primo premio alla Fiorentina Sud-Est

Bezzini: "C'è bisogno di momenti di confronto: per condividere momenti di difficoltà ma anche prospettive"

Partecipazione in sanità, nove buone pratiche. Primo premio alla Fiorentina Sud-Est

Al terzo anno di concorso si aggiudica il premio per le buone pratiche di partecipazione in sanità la società della salute fiorentina sud-est. La targa è stata consegnata in occasione della Giornata regionale della partecipazione in sanità, nel corso di un'iniziativa, organizzata dal Consiglio dei cittadini per la salute, che si è svolta il 5 dicembre nell'auditorium dell'assessorato alla salute a Firenze. Nove erano stati i progetti presentati, tutti meritevoli di menzione. 

"Quando parliamo di salute c'è sempre bisogno di momenti di partecipazione e confronto. La necessità è ancora maggiore  - sottolinea l'assessore al diritto alla salute Simone Bezzini, intervenuto all'iniziativa - in una congiuntura come quella che stiamo vivendo, in cui usciamo da un fase pandemica acuta con una gestione commissariale e di emergenza". "C'è tremendamente bisogno di costruire percorsi in cui si torni a guardare al futuro – spiega - , in cui si socializzano elementi di sofferenza e preoccupazione per i cittadini ma anche si socializzano le riforme che in questi mesi si stanno attuando".  E dunque, tanto per citare alcuni temi, il Pnrr, la continuità assistenziale, la riforma del Dm 77 sulla riorganizzazione dei servizi territoriali  o le liste di attesa.  Con un obiettivo e una sfida sopra a tutto: "armonizzare i servizi e garantire la stessa possibilità di accesso ovunque una viva". 

La Toscana  è stata tra le prime Regioni in Italia ad avere una legge sulla partecipazione in sanità, che riguarda cittadini ed associazioni. Sono passati cinque anni dal riordino, che c'è stato nel 2017, e comitati di partecipazione sono le colonne portanti del sistema, portavoci dei territori e dei loro bisogni e necessità per dare risposte mirate.  Nel 2020, nonostante l'emergenza pandemica, sono poi partiti i "Cantieri per salute", con l'obiettivo di rafforzare ulteriormente la partecipazione dei territori e il consolidamento di forme di welfare di comunità basate su collaborazioni virtuose tra cittadinanza e servizi pubblici.  

L'incontro il 5 dicembre all'assessorato in via Alderotti è stato aperto da Michela Maielli, responsabile  in Regione dell'assistenza ospedaliera, della qualità e delle reti cliniche. Roberta Bottai, dello stesso settore, ha consegnato la targa al progetto vincitore e i riconoscimenti agli altri meritevoli, illustrati da Rosalba Boncompagni, vicepresidente del Consiglio dei cittadini per la salute. La mattinata si è conclusa con due momenti di approfondimento sul percorso Ictus e i cantieri della salute.

L'idea di un evento "festoso" è alla base del progetto della società della salute fiorentina Sud-Est che si è aggiudicata il primo premio con "Fiorentina sud-Fest": un format nuovo per coinvolgere le persone ed affrontare temi complessi. In centoventi, all'ìnizio di ottobre, hanno partecipato all'evento. 

Tra gli altri otto progetti segnalati c'è lo spazio di accoglienza del cittadino all'interno del Nic, il nuovo ingresso di Careggi, con le associazioni che offrono vicinanza, sostegno e informazioni agli utenti sui servizi dell'ospedale. Ci sono raccomandazioni su spazi commerciali accessibili, con la sperimentazione ad esempio alla Coop di Sesto Fiorentino di una serie di adeguamenti e facilitazioni.  C'è la coprogrammazione e coprogettazione del trasporto sociale nell'area pratese, la solidarietà  tra generazioni e l'invecchiamento attivo nella Valdichiana aretina, gli incontri  congiunti dei comitati dell'Asl Sud Est e dell'azienda ospedaliera universitaria senese, la mappatura delle strutture del presidio ospedaliero di Livorno o il "libretto sanità" sempre nella zona distretto livornese, con tutte le azioni messe in campo. E poi, per finire, la "rete del benessere" del Comitato società della salute Alta Val di Cecina, ovvero la progettazione di un portale web a disposizione delle associazioni del territorio che vi possono autonomamente inserire informazioni sui propri servizi.