Notizie dal SST
14 settembre 2020
16:29

Ospedale Apuane: il presidente della Regione Toscana consegna il “Pegaso d’Oro” alla Sanità

Massa, 14 settembre 2020 - Oggi (14 settembre) all’ospedale Apuane il presidente della Regione Toscana ha consegnato ufficialmente la medaglia d’oro “Pegaso” della Regione al direttore generale dell’Azienda USL Toscana nord ovestIl riconoscimento è stato conferito al personale della sanità toscana per la competenza e l’impegno profusi durante tutto il periodo della pandemia da Covid 19, dalla prima emergenza alla fase attuale. 

La consegna, come ha ricordato il presidente, è stata effettuata simbolicamente nelle mani del direttore dell’Asl nord ovest, in rappresentanza di uno dei territori colpiti per primi e più duramente dal virus, ma che, nonostante questo, ha saputo operare efficacemente a tutela della salute di tutti i cittadini e della risorsa-ospedale.

Il presidente della Regione ha evidenziato come la sanità toscana abbia saputo affrontare la crisi in modo esemplare grazie alla capacità di tutti i suoi operatori, nessuno escluso. E’ stata questa la dimostrazione che una sanità pubblica che funziona ha davvero una marcia in più.

Come si legge nella motivazione del premio, "durante tutto il periodo della pandemia da Covid-19, dalla prima emergenza fino alla fase attuale il Sistema Sanitario Regionale ha saputo rispondere efficacemente grazie alla  professionalità e alla dedizione di tutto il personale sanitario e dei volontari, e ad una efficiente organizzazione territoriale". 

"In Toscana i malati Covid sono stati gestiti con efficacia ed efficienza, da un lato, grazie alla tempestiva presa in carico da parte di tutto il personale medico e infermieristico e di tutti gli altri operatori della sanità degli ospedali, dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta; e dall’altro grazie ad una rete della sanità fatta di presidi territoriali piccoli ma efficienti, e di grandi strutture moderne e flessibili, nelle quali è stato possibile aumentare in tempi rapidi, nelle ore più difficili dell'emergenza, i posti letto di terapia intensiva". 

"Si tratta di esempi di ottima sanità, che intendiamo valorizzare e celebrare con il conferimento della Medaglia d'Oro “Pegaso” della Regione Toscana a tutto il personale della sanità Toscana”.

In apertura del suo intervento, il presidente ha ricordato tutte le vittime del Covid che nell’ambito di Massa Carrara sono state circa il 10% di quelle di tutta la Toscana.

La direttrice generale dell'Azienda USL Toscana nord ovest ha sottolineato la sua soddisfazione e gratitudine per il fatto che la Regione abbia pensato di premiare il personale di questo territorio perché in prima linea nella battaglia contro il Coronavirus ed ha ringraziato il presidente per la sua presenza e per il supporto costante alla Direzione.

Il premio è stato consegnato simbolicamente alla sanità di Massa Carrara perché questo è stato l’ambito territoriale più colpito dal Coronavirus ma deve essere condiviso con tutti i 14mila operatori, perché la gestione dell’emergenza è stata di livello aziendale.

Questo momento così complesso ha stimolato la collaborazione tra professionisti, anche di territori diversi, perché tutti erano consapevoli che solo con una gestione unitaria, con un vero lavoro di squadra, con l’aiuto reciproco e con la collaborazione tra i professionisti ed i servizi dei vari ambiti territoriali sarebbe stato possibile uscire dalla crisi.

Oltre al personale ospedaliero, il direttore generale ha ringraziato anche tutti gli operatori del territorio, del Dipartimento della prevenzione, che ha svolto e continua a svolgere un lavoro massacrante e complesso, e tutto il personale che quotidianamente lavora con professionalità e dedizione, dimostrando di essere una vera squadra.

Il direttore sanitario dell’ospedale Apuane ha ripercorso puntualmente, a partire dal 2 marzo quando è stato diagnosticato il primo caso all’ospedale di Pontremoli, le varie fasi legate alla diffusione del virus ed alla grande risposta da parte del personale.

Nel ringraziare tutti gli operatori, ha messo in rilievo la risposta rapida che c’è stata a livello professionale ed organizzativo all’ospedale Apuane, mentre gli ospedali di Pontremoli e Fivizzano hanno avuto un ruolo altrettanto importante per la gestione dell’attività ordinaria.

Il direttore dell’ospedale ha inoltre rievocato alcuni episodi simbolo di quei giorni complessi, come ad esempio il primo parto Covid, i primi bambini trovati positivi al Coronavirus, i sorrisi degli operatori e alcuni gesti di riconoscenza di pazienti. Si è quindi detto orgoglioso di aver gestito una fase così delicata contornato da un gruppo motivato e professionale in tutti i settori, medico, infermieristico, tecnico e via dicendo. Ha ringraziato anche il tessuto sociale, per tutto il periodo dell’emergenza molto vicino, anche con molte graditissime donazioni,  al personale dell’ospedale e del territorio.