Economia
18 ottobre 2011
15:05

Orafo, contributo della Regione al laboratorio aretino Sagor

FIRENZE La Regione contribuisce con 50 mila euro al potenziamento del Servizio di analisi a garanzia dell'oreficeria (Sagor), il laboratorio aretino che opera come azienda speciale della Camera di commercio di Arezzo a supporto delle attivit di controllo e marchiatura dei metalli preziosi.

Con una delibera approvata dalla giunta su proposta dell'assessore alle attivit produttive, lavoro e formazione Gianfranco Simoncini, la Regione ha deciso di cofinanziare il laboratorio Sagor, accanto a Camera di Commercio e Unioncamere, per favorire il raggiungimento degli obiettivi della Convenzione di Vienna sul controllo e la marchiatura degli oggetti in metalli preziosi. La convenzione un accordo internazionale che serve a facilitare il commercio internazionale dei preziosi, garantendo, parallelamente, anche la tutela del consumatore. L'accordo prevede la marchiatura degli oggetti che dovranno rispondere agli standard tecnici dettati dalla convenzione: grazie al marchio, i prodotti potranno essere commercializzati nei paesi aderenti senza nessun ulteriore controllo o marchiatura.

"Il sostegno della Regione all'attivit del laboratorio spiega l'assessore alle attivit produttive, lavoro e formazione Gianfranco Simoncini si inserisce nelle politiche, gi da tempo in atto, per valorizzare al massimo il distretto orafo aretino, sollecitandone l'innovazione e l'innalzamento della qualit anche attraverso l'adozione degli standard internazionali. La Regione sostiene gli investimenti e in particolare quelli innovativi delle aziende e ha messo a punto una serie di misure specifiche sia per l'accesso al credito che per il sostegno ai processi di internazionalizzazione e marketing, con l'obiettivo di renderle pi forti e competitive sui mercati globali. Un elemento forte della nostra politica a favore del distretto inoltre il supporto e la valorizzazione al polo fieristico aretino".