Lavoro
Arezzo
5 dicembre 2022
16:15

Opificio Tecnologico, entro fine 2022 nuovo piano d’impresa in Regione

Opificio Tecnologico, entro fine 2022 nuovo piano d’impresa in Regione

Opificio Tecnologico entro fine anno presenterà un piano di sviluppo per condurre l’azienda di Terranuova Bracciolini (Ar), già attiva nel settore inverter, verso nuovi ambiti di impresa in parte già operativi, a partire dalla digitalizzazione. A tal fine la proprietà di Opificio presenterà il nuovo piano d’impresa direttamente nella sede istituzionale del tavolo regionale entro la fine del 2022. 

La novità è emersa questa mattina in palazzo Strozzi Sacrati, in occasione del tavolo convocato da Valerio Fabiani, il consigliere di Eugenio Giani per lavoro e crisi aziendali. In piazza del Duomo anche il sindaco di Terranuova, Sergio Chienni, i rappresentanti aziendali e sindacali di categoria di Arezzo – Fiom e Fim - le rsu aziendali e, per la prima volta, anche la proprietà di Opificio.

Fabiani si dice soddisfatto “delle reciproche aperture e dei riconoscimenti tra le due parti per un futuro di migliori relazioni sindacali: la ripresa del dialogo guarda all’obiettivo comune della crescita aziendale”.  

Opificio Teconologico ha sommariamente raccontato le proprie intenzioni per il futuro sia per quanto riguarda il ramo inverter sia per quanto riguarda i nuovi progetti di sviluppo. La proprietà è infatti impegnata in un processo di profonda riorganizzazione improntata alla diversificazione produttiva. A quanto si è appreso il ramo della produzione di inverter continuerà a sussistere nell’ambito della più generale ristrutturazione aziendale.

L’azienda si è impegnata a dettagliare approfonditamente il proprio piano di sviluppo al tavolo regionale. Se il confronto con i sindacati darà esito positivo, la Regione metterà in campo i propri strumenti disponibili per il supporto allo sviluppo d’impresa, con particolare riferimento alla formazione e alle ipotesi di riqualificazione professionale, già introdotte nella discussione questa mattina.  L’incontro è stato convocato da parte della Regione che svolge il monitoraggio e l’accompagnamento verso la nuova organizzazione.