Si apre oggi, 9 marzo, il bando per la reindustrializzazione dell’area di Campiano, comune di Montieri, nel grossetano. Sostenere l’insediamento di imprese e contribuire, così, alla creazione di un polo polifunzionale ecosostenibile è l’obiettivo condiviso da Regione Toscana e Comune di Montieri, con l’accordo sottoscritto a febbraio 2021, che hanno messo a disposizione delle imprese che parteciperanno, rispettivamente, 2milioni di euro e 200mila euro.
“L’accordo con il Comune di Montieri diventa operativo con l’apertura del bando per le imprese – commenta Leonardo Marras, assessore all’economia della Regione Toscana –. Una misura che condensa al suo interno molti dei temi strategici del prossimo futuro: l’innovazione, senza cui sarà difficile rimanere o tornare ad essere competitivi, la sostenibilità e dunque l’economia verde al centro dell’agenda europea, e l’attrazione di investimenti. Ma che ha anche un valore aggiunto: quello di aiutare lo sviluppo di realtà produttive in un’area interna e marginale, che è il modo migliore per contrastare lo spopolamento di questi territori”.
L’intervento si sostanzia in un contributo in conto interessi, più un prestito a un tasso non superiore al 3,5 per cento annuo; ai finanziamenti potranno accadere micro, piccole, medie e grandi imprese, reti di aziende, consorzi e società consortili che operano nei settori del manifatturiero, del turismo e del commercio, nonché delle attività terziarie ad eccezione di quelle commerciali. Anche i liberi professionisti muniti di partita Iva possono accedere alle agevolazioni previste dal bando. I contributi sono cumulabile con altri aiuti.
“Si entra, finalmente, nella fase operativa di quello che è stato e continua ad essere un grande obiettivo strategico per questo territorio – commenta il sindaco di Montieri Nicola Verruzzi –. Sostenere con uno strumento mirato che andrà a combinarsi ed a potenziare fortemente gli effetti di tutte le altre misure in campo permetterà di offrire condizioni di vantaggio e di appetibilità del territorio sostanziali e concludere così quel percorso di attrazione di investimenti ed imprese cominciato ormai alcuni anni or sono. Siamo orgogliosi perciò del percorso compiuto fino a questo momento e delle importanti sinergie costruite con la Regione Toscana che ha creduto da subito al progetto; non esiste rilancio di un territorio che non passi dall'insediamento di attività ed imprese e dal loro consolidamento, da nuova occupazione e da elementi cardine per le società del futuro, come innovazione e sostenibilità energetica ed ambientale che rappresentanto un elemento cardine ed il cuore pulsante del progetto”.
I finanziamenti potranno essere utilizzati per l’acquisto o la costruzione di nuovi immobili, per l’ampliamento di stabilimenti già esistenti, per l’ammodernamento di strutture di ricerca, per la programmazione di ricerche industriali e per lo sviluppo sperimentale.
Il bando è gestito da Toscana Muove, raggruppamento temporaneo di imprese composto da FidiToscana (la finanziaria della Regione), Artigiancredito Toscano e Artigiancassa ed è a sportello, aperto cioè fino ad esaurimento delle risorse, dove la precedenza spetta a chi prima presenta la domanda. È comunque prevista anche una valutazione dei soggetti. In questo senso, in particolare, saranno presi in considerazione elementi come l’impatto sull’occupazione, gli ambiti tecnologici, il coinvolgimento di ricercatori e il livello di innovazione presentato in merito a sostenibilità, riqualificazione di aree dismesse e tutela del lavoro.