FIRENZE - Esiste il rischio che i 53 lavoratori del Maggio considerati in eccedenza dal piano di risanamento non possano usufruire del trasferimento alla societ Ales, ma debbano invece essere collocati in mobilit con grave preoccupazione per il loro futuro lavorativo e previdenziale. Il recente decreto Franceschini "Art Bonus" sulla cultura ha cambiato infatti le condizioni previste dal precedente ministro Bray. "Un'eventualit da scongiurare" afferma l'assessora regionale alla cultura Sara Nocentini.
Anche le organizzazioni sindacali hanno chiesto e ripetuto di recente che vengano rispettati gli accordi gi assunti, e al contempo che analoga pressione venga esercitata dalle istituzioni interessate, in primis Comune e Regione. "La Regione molto ha fatto per il Maggio e molto vuole ancora fare perch ne coglie il peso nella vita culturale del Paese - aggiunge l'assessora -. Nell'immediato credo importante chiedere al Ministro Franceschini e al Parlamento, che si appresta alla conversione del decreto in legge, un riesame di questo passaggio relativo al personale che sarebbe dovuto confluire in Ales, per dare ai lavoratori e alle lavoratrici tutte le garanzie propsettate inizialmente".
"La lirica una costola essenziale della nostra cultura e dobbiamo tutti impegnarci per il suo rilancio a livello nazionale e internazionale - conclude Nocentini -, ma tutto questo non pu prescindere dal rispetto e la tutela dei lavoratori e delle lavoratrici, soprattutto di quelli e quelle a cui gi stato chiesto un sacrificio".