FIRENZE - Rilevare le presenze giornaliere per consentire l'immediata comunicazione della mancata presenza del bambino o della bambina alla famiglia di appartenenza, se l'assenza non è stata precedentemente comunicata al servizio per la prima infanzia. Ciò servirà anche a prevenire le "inspiegabili tragedie" che talvolta si verificano a causa dell'involontario abbandono in auto di bambini da parte dei genitori.
Questa è la novità contenuta nella modifica al regolamento sui servizi educativi per la prima infanzia in Toscana che attua il testo unico regionale in materia di educazione, istruzione, orientamento, formazione e lavoro.
Il sistema di rilevazione potrà essere realizzato con diverse modalità, anche di tipo informatico, al fine di mettere in campo un sistema di monitoraggio e di allarme. Viste le differenze territoriali, in ogni caso, le modalità operative saranno disciplinate dai singoli Comuni con propri regolamenti.
"La possibilità di rilevare le presenze giornaliere per comunicare le assenze alle famiglie, oltre che alla sicurezza del bambino e delle famiglie, servirà anche a garantire lo svolgimento della giornata educativa in termini di progettazione delle diverse attività che verranno proposte ai bambini e alle bambine", evidenzia l'assessore Cristina Grieco, che ha la delega ad Istruzione, formazione e lavoro, che ha proposto alla Giunta la delibera approvata.
Il sistema di rilevazione delle presenze dovrà essere organizzato a partire dal 1° gennaio 2019. Sul punto la Regione Toscana è impegnata con una campagna di sensibilizzazione nell'ambito delle politiche a sostegno della genitorialità.
La modifica al regolamento regionale interviene su diversi servizi educativi per la prima infanzia tra cui i nidi di infanzia, gli spazi giochi ed i servizi educativi realizzati nei contesti domiciliari.