FIRENZE Una missione veloce negli Stati Uniti, per incontrare il coordinatore continentale e i rappresentanti delle tre associazioni di toscani nel mondo di New York. L'assessore Nencini volato ieri nella citt americana assieme al vice presidente vicario dei Toscani nel mondo, Nicola Cecchi.

Il sabato incontreranno la mattina il direttore dell'istituto italiano di cultura, professore Riccardo Viale, e nel pomeriggio il presidente della Fondazione Ilca (Italian language inter-cultural alliance), Vincenzo Marra. Luned ci sar la riunione con i presidenti e i membri dell'associazioni di toscani che vivono nella citt e nello stato della grande mela.

Sempre luned l'assessore Nencini parteciper al convegno "Amintore Fanfani e Guido de Marco: due statisti mediterranei alla presidenza dell'assemblea generale delle Nazioni Unite" al dipartimento di studi italiani dell'universit di New York.

Guido De Marco arrivava da Malta, Amintore Fanfani da Arezzo. E tra il 1965 e il 1966 l'esponente toscano della Democrazia Cristiana, prima di tornare a fare il ministro degli esteri nel terzo governo Moro ed essere poi eletto presidente del Senato, fu scelto come presidente dell'assemblea delle Nazioni Unite.

"E' stato l'unico politico italiano a ricoprire questo incarico - ricorda Nencini -. Lo fu nel cuore di un momento storico tra i pi delicati del dopoguerra, ma dimostr , senza esitazioni e con il piglio dello statista, grande senso di responsabilit ". "Dopo aver svolto un ruolo decisivo nella risoluzione della crisi dei missili di Cuba, imponendo cos l'Italia al centro dello scacchiere internazionale prosegue l'assessore - , port a New York una visione del mondo fondata sulla pace, sulla giustizia e sulla dignit della persona. Un'impostazione non scontata e di maniera, soprattutto in un'epoca in cui i destini del pianeta erano segnati dal tenue equilibrio dei blocchi contrapposti. Una visione che ancora oggi contiene una straordinaria attualit ".