Economia
Università e ricerca
15 aprile 2013
16:05

Multinazionale inaugura centro di ricerca a Livorno. Rossi: 'La Toscana sa ancora attrarre investimenti'

FIRENZE - Investimenti dall'estero in Toscana, nonostante la crisi. Investimenti di multinazionali. E' il caso della tedesca "Dialog Seminconductor", che ha inaugurato oggi pomeriggio a Livorno il centro di ricerca e design di semiconduttori. Un centro di ricerca non solo interna, vista la collaborazione con l'Universit di Pisa, dove si studia il modo, tra l'altro, di ridurre i consumi dei circuiti elettronici per far durare di pi le batterie dei nostri smartphone. Un centro di ricerca di alta tecnologia dove sono stati assunti venti ingegneri elettronici, per lo pi di provenienza locale, con un piano di sviluppo che potrebbe portare a raddoppiare il personale nel giro di un paio di anni.

"Nonostante la crisi la Toscana attrae investimenti: per il suo mix di competenze, buone universit , laboratori e subfornitori" commenta il presidente della Regione Enrico Rossi, che ha partecipato all'inaugurazione di oggi. Presente anche l'amministratore delegato della multinazionale, Jalal Bagherli. "Che il nostro sistema di ricerca e formazione universitaria sia un'eccellenza ce lo dicono le multinazionali che sono gi in Toscana aggiunge Rossi -Ed la strada su cui dobbiamo continuare a lavorare. Lo facciamo garantendo alle aziende, con uno nostro sportello, una guida nel labirinto della burocrazia italiana e un sostegno nella ricerca della logistica. Lo facciamo finanziando, con i fondi europei, i centri di ricerca che lavorano con le nostre universit . L'obiettivo sostenere lo sviluppo della nostra economia, ma anche far s che i nostri giovani possano lavorare da noi anzich fuggire all'estero".

Toscana attrattiva

"Qualche settimana fa sono stato negli Stati Uniti racconta il presidente e e sono tornato con la consapevolezza che la Toscana ancora una terra attrattiva. Ne ho discusso con Jeff Immelt, ceo mondiale di General Electrics, e con il governatore del Texas Rick Perry". I buoni esempi in fondo non mancano: tre nelle ultime settimane. La General Electrics Oli &Gas, gi presente al Pignone di Firenze e a Massa, infatti si espande, grazie ad un accordo con Regione e Enel, e decide di attrezzare sulle colline pisane di Larderello la sala prove delle nuove generazioni di turbine che si appresta a progettare, accendendo realmente il fuoco nei bruciatori dei prototipi come altrove non si potrebbe fare. La francese McPhy, che produce innovative pile a idrogeno, ha appena deciso di investire a Ponsacco, dove gi aveva comprato la piccola Piel: l vuole passare da dieci ad una settantina di addetti. A Pontedera stato invece inaugurato un trigeneratore sperimentale italo-giapponese per energia intelligente che utilizza fonti convenzionali e rinnovabili per produrre energia elettrica ed acqua refrigerata: un progetto da 270 mila euro, che vede insieme i giapponesi della Yanmar, Enel, Pontlab, Sdi e Universit di Firenze.

Il centro di ricerca a Livorno

Il quartier generale della "Dialog Semiconductor", l'azienda che ha inaugurato oggi il centro di ricerca a Livorno, si trova a Stoccarda. Fondata negli anni Novanta ma rilanciata dal 2007 con un nuovo team di manager, la multinazionale stata premiata pi volte per l'innovazione, conta 700 dipendenti e un fatturato nel 2011 da 527 milioni di dollari. Produce microchip, usati nei cellulari e nei computer, nelle auto ma anche in impianti di illuminazione. Li sviluppa e progetta nel mondo, li realizza materialmente in estremo oriente. Il centro di ricerca inaugurato a Palazzo Orlando a Livorno il primo in Italia.

"L'anno scorso gli uffici della Regione hanno incontrato pi volte i consulenti incaricati dalla Dialog che hanno curato l'insediamento in citt racconta il presidente della Toscana, Enrico Rossi -. Li abbiamo aiutati fornendo loro dossier sul sistema toscano e sui possibili incentivi pubblici. Centrale naturalmente stato il supporto dell'Universit di Pisa, anche per la selezione dei talenti". Con l'Universit di Pisa, Dialog intende sviluppare progetti comuni di ricerca con tesi di laurea e dottorati: questo aiuter anche la formazione di figure altamente specializzate utili nel centro di ricerca. "Tra i progetti c' anche quello - annota Rossi di un laboratorio di ricerca pubblico-privato".