La Toscana dello sport
19 ottobre 2012
11:15

Morte di Fiorenzo Magni, il cordoglio della Regione Toscana

FIRENZE - "Il ciclismo toscano e di tutto il mondo avrebbe avuto ancora bisogno della sua esperienza. Fiorenzo Magni ci mancher . Il mondiale del 2013 sarebbe stato anche il suo. Per questo proporr alla federazione ciclistica mondiale che la corsa iridata del prossimo settembre renda a lui, oltre che a Franco Ballerini, un omaggio ufficiale".

Cos Riccardo Nencini, assessore della Regione Toscana, presidente del Comitato regionale toscano della Federazione ciclistica e presidente del Comitato istituzionale per i Mondiali 2013 commenta la notizia della morte di Fiorenzo Magni, campione di Vaiano in provincia di Prato, vincitore di tre Giri d'Italia e tre Giri delle Fiandre. Nel 1950 avrebbe potuto vincere anche il tour de France: era in maglia gialla, ma si ritir dalla corsa insieme a tutta la squadra italiana dopo che Bartali fu aggredito sul Col d'Aspin.

"Lo chiamavano 'il terzo uomo', il terzo incomodo - ricorda Nencini - perch incrin la diarchia, sportiva e mediatica, di Coppi e Bartali. Non era facile competere con i due giganti, ma riusc ad entrare nel cuore dei tifosi come un ciclista generoso e comunque vincente, capace di grandi imprese. Fu un grandissimo, anche perch gareggi negli anni del miglior ciclismo e di grandissimi campioni. Lo ricordo con affetto anche nel suo ruolo di dirigente, in cui mise al servizio di questo sport il suo acume e la lungimiranza che solo i campioni possiedono".

Cordoglio espresso anche dall'assessore allo sport Salvatore Allocca: "Il suo stato l'esempio di uno sport fatto di pulizia, semplicit , fatica, assolutamente prezioso ancora oggi per tutti coloro che, a qualsiasi livello, affrontano l'attivit sportiva".