Diritti
14 luglio 2017
15:18

Migranti, presentato il libro bianco sull'accoglienza. Bugli: "Come accogliere, non se accogliere"

FIRENZE Ora. Persone. E' intorno a queste due parole chiave che si sviluppato l'intervento con cui l'assessore all'immigrazione Vittorio Bugli ha aperto, al Cinema della Compagnia di Firenze, la giornata di lavori dedicata alla presentazione del Libro bianco sulle politiche di accoglienza per i richiedenti asilo.

"Sono oltre centomila ha ricordato Bugli - i migranti sbarcati in Italia dall'inizio dell'anno. Dietro questo numero ci sono persone, con un nome e un cognome, una famiglia, una storia di vita. E sono qua ora sul nostro territorio. Di loro dobbiamo occuparci di pi e preoccuparci di meno E' a partire da questa visione che abbiamo impostato tutto il lavoro contenuto dentro il documento che presentiamo oggi. Un documento che affronta la questione dell'accoglienza partendo dal presupposto che dobbiamo occuparci di chi qui ora e di chi sar qui a breve. Un documento che fa proposte sul come accogliamo, non sul se lo facciamo".

"Il fenomeno migratorio ha affermato - non ha carattere emergenziale, ma strutturale. E' da questo assunto che dobbiamo partire per impegnarci a costruire politiche pubbliche orientate ad un obiettivo condiviso e primario: quello della coesione sociale. In Toscana ospitiamo poco meno di 14mila migranti: lo 0.37 della popolazione. Pu un numero come questo destare preoccupazione per la perdita della nostra identit o dei nostri valori? E ricordiamoli ha insistito Bugli quali sono i valori identitari europei: dignit , libert , uguaglianza, solidariet . C' paura che chi sta arrivando sulle nostre coste ci tolga parte del nostro benessere, minacci i nostri "diritti acquisiti" al lavoro, al benessere, alla cura. Ma dovremmo ricordare che i diritti che crediamo di vedere minacciati sono il frutto delle lotte e dell'iniziativa proprio di chi non aveva, di chi era pi vulnerabile e sofferente".

"E allora forse proprio questa grandissima crisi umanitaria ha detto l'assessore - l'occasione per rigenerare un modello di welfare, ma anche un modello di societ . Dobbiamo cogliere questa crisi come opportunit per riconoscere nell'altro la persona, per riscoprirci comunit , per ritrovare la fiducia".

"Questa visione ha continuato - si traduce in una serie di principi che stanno alla base degli obiettivi che ci diamo e delle azioni che metteremo in campo, puntualmente elencate nel Libro Bianco. Sono principi che abbiamo condiviso con tante delle persone presenti oggi grazie al percorso di partecipazione e che rappresentano i presupposti degli obiettivi che insieme ci siamo dati e delle azioni che proponiamo per realizzarli. un documento ambizioso che prova a mettere insieme in modo integrato tante diverse dimensioni delle politiche regionali. Non un punto di arrivo ma un punto di partenza. Da qui partiamo ha concluso Bugli - anche per ridare alla politica il ruolo che dovrebbe esercitare sempre: rispondere alle sfide di oggi disegnando percorsi per la societ di domani".

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