FIRENZE - La restituzione agli usi legittimi di un'importante porzione dell'area di Marina di Massa stata approvata oggi dalla conferenza dei servizi che si tenuta in Regione con la partecipazione dei tecnici dell'ARPAT, dell'ASL e delle amministrazioni locali (Comune e Provincia).

La decisione costituisce il primo passo di un percorso che, a seguito del trasferimento alla Regione delle competenze sulle procedure di bonifica dei siti appartenenti all'ex SIN di Massa Carrara, si propone di svincolare le aree che, sulla base del quadro conoscitivo disponibile, risultino non contaminate sulle matrici suolo, sottosuolo e falda.

In attesa di concludere il procedimento di autorizzazione all'utilizzo con prescrizioni della rimanente area residenziale di Marina di Massa, interessata invece dall'inquinamento della falda, stato affrontato il tema delle regimazioni idrauliche del torrente Ricortola che ricade in quest'ultima area, individuando una via preferenziale per l'iter di approvazione ambientale di questi interventi, iter che si perfezioner nella Conferenza di servizio convocata il 15 maggio prossimo a seguito delle integrazioni analitiche che verranno presentate dal Comune di Massa.

Dopo la restituzione agli usi legittimi di 5 siti produttivi avvenuta nel mese di marzo, le decisioni prese stamani, secondo l'assessore regionale all'ambiente e energia, forniscono un ulteriore importante contributo al ritorno alla normalit di un'ampia porzione del territorio del Comune di Massa. L'impegno della Regione insieme agli altri enti locali e agenzie regionali (ARPAT e ASL) di proseguire con la restituzione delle altre aree residenziali di Massa e di Carrara, nonch delle aree produttive che possiedano i necessari requisiti.