FIRENZE - L'annuncio del voto contrario al Bilancio consuntivo 2012 e l'esigenza di attivare strumenti straordinari di gestione. E' la posizione dell'assessore regionale alla cultura Cristina Scaletti espressa in una lettera inviata a tutti i componenti del Consiglio di amministrazione della Fondazione del Maggio Musicale Fiorentino.
"Alle oggettive criticit di bilancio si aggiunge la palese difficolt nella tenuta delle relazioni sindacali e con il personale scrive l'assessore Scaletti -. Cito, a titolo di esempio, le ultime vicende legate all'addio di due figure fondamentali per la vita del Maggio, il direttore del coro e prima ancora il direttore artistico".
La Regione, insieme alla Provincia e al Comune di Firenze, in questi anni ha fatto ogni tipo di sforzo per contribuire al risanamento della Fondazione del Maggio musicale. Il contributo annuo, costantemente aumentato, ha ormai raggiunto la cifra di 3.392.500 euro. In questi giorni, nella prospettiva di dare un futuro prestigioso alla Fondazione, la Regione ha stanziato ulteriori 21 milioni di euro per il completamento del nuovo Auditorium. Ha inoltre messo disposizione degli organi gestionali della Fondazione tutti gli strumenti attivabili, a partire dalla cassa integrazione in deroga, per far fronte alla complessa situazione.
L'attuale situazione delle Fondazioni lirico-sinfoniche oggetto di una profonda riforma da parte del Ministero dei beni e delle attivit culturali, che ne detiene la competenza esclusiva; e che impone, a giudizio dell'assessore, di guardare con grande attenzione a tutti gli aspetti che possono contribuire alla perdita del riconoscimento di Fondazione lirico-sinfonica da parte del Ministero stesso. Se non ci fosse il pareggio del conto economico nei prossimi esercizi, infatti, la Fondazione rischierebbe il declassamento a Teatro di tradizione, vanificando i grandi sforzi economici fatti da parte delle istituzioni.
"In questo contesto conclude l'assessore -, qualora permanga o si aggravi questa situazione, anticipo il mio voto contrario all'approvazione del Bilancio consuntivo per il bilancio 2012. Tale situazione impone l'esigenza di attivare strumenti straordinari nella gestione della Fondazione, capaci di garantire la continuit del Maggio in un quadro di risanamento dei conti e di qualit dell'offerta culturale".