FIRENZE - "Ha ragione Edoardo Nesi, il premio Strega l'ha vinto insieme a lui tutta Prato e la sua gente". Il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, di ritorno dalla missione in Cina, ha commentato cos la notizia dell'assegnazione del prestigioso premio allo scrittore pratese.
"E' uno splendido riconoscimento per la cultura toscana ha proseguito Rossi -, che vitale e vicina alle storie del suo territorio. E un premio meritatissimo ad uno scrittore, ad un amministratore pubblico e ad un cittadino che ha sempre saputo cogliere problemi e situazioni con raffinata attenzione, priva di qualunque conformismo e pronta a cogliere ogni sfumatura di cambiamenti profondi, capaci di incidere nella coscienza dei singoli e del corpo sociale. Sempre per con al fondo una ostinata voglia e capacit di reagire e di lottare - ha concluso il presidente - per andare avanti nonostante tutto, come sappiamo fare noi toscani".
"Bravo Edoardo, il premio Strega che hai stravinto con il tuo libro un riconoscimento di valore, oltre che alla tua capacit di scrittore, a tutta la Toscana e alla sua millenaria cultura, di cui sei un erede prezioso". Anche l'assessore alla cultura Cristina Scaletti non ha mancato di complimentarsi con l'amico, oltre che con l'artista, per la vittoria di stanotte. "La battaglia che insieme, e in pi campi, stiamo conducendo in difesa dei valori della cultura si rafforza grazie al tuo lavoro di scrittore, riconosciuto in modo prestigioso da questo premio. Descrivere come fai in modo preciso e non pietistico una crisi sociale drammatica, i turbamenti delle coscienze, le prese d'atto di lezioni che la storia ci fornisce rappresenta la base, che tu stesso hai indicata, per ripartire pi forti delle proprie radici nel confronto con un nuovo che andr costruito insieme per dare un futuro ai nostri figli".