Economia
9 novembre 2012
17:20

Lo Stato taglia e la Regione risparmia, ma non basta. Nove miliardi da spendere nel 2013

FIRENZE - Nel 2013 la Regione, sanit a parte, avr dallo Stato 550 milioni in meno rispetto al 2010, un milione e mezzo al giorno. Trecentosessanta erano stati tagliati nel 2011 ed altri 45 quest'anno; 72 si sono aggiunti con il decreto legge del governo Monti sulla spending review, altrettanti stanno nella legge di stabilit che il Parlamento ancora non ha approvato e che taglia pure una quarantina di milioni alla sanit . Si sono ridotti i fondi Fas, quelli per le aree sottoutilizzate, ed stato tagliato, l'anno scorso, pure il fondo per la non autosufficienza. Si fatto inoltre ancora pi rigido il patto di stabilit , a vantaggio della spesa per gli investimenti (che dovranno essere meno delle risorse a disposizione). Teoricamente spendibili nel 2013, sempre senza la sanit , rimane cos alla Regione 1 miliardo e 650 milioni. Un anno fa erano quasi 2 miliardi e e 300 milioni. Sono i numeri principali della proposta di bilancio che la giunta ha licenziato oggi e che invier al Consiglio regionale, che la discuter entro la fine dell'anno.

Per la sanit la giunta ha scelto la strada della privatizzazione di una parte dei servizi, che d'altra parte gi nei fatti dal momento che con l'innalzamento dei ticket sanitari i prezzi praticati dalle strutture private diventano competitivi con quelli del pubblico. Specialista e diagnostica potranno essere forniti dal privato, in convenzione mentre il pubblico dovr garantire soprattutto il buon funzionamento del sistema del ricovero ospedaliero.

Per il resto della spesa regionale la giunta ha esaminato il bilancio capitolo per capitolo. Sono stati trovati cos quasi altri 50 milioni, dopo quelli gi risparmiati quest'anno e l'anno prima. Ma non bastato. Per far quadrare i conti, per non infierire su scuola e welfare e avere anzi qualche risorsa in pi da destinare ad un fondo di investimento sociale, una sorta di pacchetto di aiuti e sostegni per le famiglie in difficolt e per le piccole imprese, servivano 300 milioni. Circa 50 milioni sono stati recuperati con la revisione della spesa. Altri 246 (vedi altro comunicato) arriveranno dalla leva fiscale: bollo auto, addizionale Irpef, Irap, addizionale sul gas metano per le abitazioni, concessioni del demanio marittimo e minerario.

Un bilancio da 9 miliardi

Nel 2013 la Regione potr spendere poco pi di 9 miliardi, al netto di partite tecniche e di giro. Investimenti compresi. La fetta pi grossa resta naturalmente la sanit : 6 miliardi e 600 milioni solo di spesa corrente e fabbisogno riconosciuto dallo Stato, oltre il 70 per cento, a cui si aggiungono gli investimenti. Compreso il sociale si arriva a 7 miliardi. Quel che rimane scuola e cultura, economia e lavoro, ambiente, trasporti, strade. Un bilancio dove i trasferimenti dallo Stato, sanit a parte, si sono di fatto quasi azzerati.

Per cultura, scuola e formazione sono previsti 273 milioni, altri 135 per l'ambiente e 700 per il territorio. In molti casi si tratta di risorse messe a disposizione di enti locali. Per lo sviluppo e la crescita, comprese le politiche per il lavoro, nel 2013 la Regione potr contare su 256 milioni

Risparmi e rinunce per 43 milioni

La revisione della spesa capitolo per capitolo ha permesso di trovare 43 milioni, che si aggiungono agli oltre 80 gi limati tra il 2010 e il 2012. Si tratta per lo pi di risparmi sulle spese di funzionamento e sulle utenze, sugli affitti e la gestione del patrimonio (della Regione e degli enti dipendenti), sul personale di cui confermato il blocco del turn over per cui non saranno rimpiazzati i lavoratori che se ne vanno in pensione e sul finanziamento ad altri enti.

Il portafoglio della Regione

La fetta pi grossa delle entrate di una Regione e vale anche per la Toscana costituita da tasse e tributi. Sono sette miliardi e 781 milioni attesi per il 2013, compresa la manovra. Ma solo una parte delle cosiddette 'tasse regionali', dal bollo auto all'imposta sulle attivit produttive (Irap), dall'addizionale regionale all'Iva pagata in Toscana, vengono riscosse direttamente. Molto pi spesso si tratta di una compartecipazione. Ai tributi si aggiungono, tra le entrate, si aggiungono 130 milioni di trasferimenti correnti da parte dello Stato e dell'Unione europea, 15 milioni di entrate extratributarie, 653 milioni di mutui autorizzati e 459 milioni frutto di alienazioni ed altri crediti. L'avanzo di amministrazione pari a 136 milioni.

Circa 4 miliardi arrivano dall'Iva. L'Irap, che nel 2011 i toscani hanno pagato per 1 miliardo e 991 milioni, e l'addizionale Irpef, quasi 416 milioni, servono per la maggior parte a sostenere il fondo sanitario. Libere sono solo le risorse in pi , 275 milioni, che arrivano dagli aumenti decise dalle Regioni rispetto alle aliquote base o da altri tributi: ovvero i 222 milioni di compartecipazione ad accise di gasolio e benzina, i 371 milioni del bollo auto, altri 65 milioni tra addizionale sul metano e tributo per il conferimento dei rifiuti in discarica, oltre naturalmente alle tasse non pagate negli anni precedenti e recuperate.

Investimenti da selezionare

In conseguenza del patto di stabilit che si fatto pi rigido, per tenere ancora pi a freno la spesa pubblica e ridurre il debito, naturalmente verr operata una scelta pi selettiva anche negli investimenti. L'indicazione e la strategia quella di utilizzare, laddove possibile, i fondi comunitari in sostituzione delle risorse regionale. E ricorrere al credito.

In bilancio la giunta ha previsto 650 milioni di possibili mutui e prestiti da accendere, ma per lo spazio ridotto del patto alla fine non detto che tutti possano essere attivati. L'obiettivo realizzarne 300 confermando la spesa attuale. Un altro miliardo per gli investimenti arriva dai fondi comunitari, i fondi vincolati e i residui degli anni passati. Risorse gi disponibili, ma che anche in questo caso dovranno fare i conti con il patto di stabilit . Attualmente la Regione ha prestiti e mutui da restituire per 1 miliardo e 108 milioni. L'anno scorso erano una cinquantina di milioni in pi .

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