FIRENZE - Promuovere attivit fisica e sportiva che sappia coniugare inclusione, stili di vita e rispetto delle regole e dell'avversario, dentro al principio generale che "tutti hanno diritto di fare sport per stare bene". Lo sport insomma come elemento di cittadinanza.
Di questo si parler nel convegno "Etica e sport", organizzato dalla Regione Toscana in collaborazione con il Museo del calcio di Coverciano mercoled primo giugno al Palaffari (Piazza Adua 1, 9.30-17.30).
Dopo i saluti del presidente della Regione Toscana Enrico Rossi e di Paolo Ignesti, presidente del Coni regionale, i lavori saranno aperti dall'assessore al welfare e allo sport Salvatore Allocca, con il coordinamento di Luigi Ferrajolo, presidente nazionale dell'Unione stampa sportiva.
La scaletta della giornata prevede poi alle 10.30 la relazione del Comitato scientifico (presieduto da Piero Luigi Vigna) che ha collaborato alla stesura degli atti del convegno, seguita dagli interventi dello storico dello sport Pierre Lanfranchi, di Luca Pancalli, vicepresidente del Coni nazionale, delle campionesse Elisabetta Perrone e Tanja Romano, e del giornalista opinionista Mario Sconcerti.
Il pomeriggio (ore 14.30) la parola passa ai presidenti delle federazioni sportive, con gli interventi previsti di Giancarlo Abete (Figc), di Franco Arese (Fidal), di Renato Di Rocco (Fci) e di Giancarlo Dondi (Fir). Intorno alle 17 le conclusioni dell'assessore Allocca.
Alle ore 12.30 conferenza stampa. Insieme ai temi del convegno sar presentata la Coppa Italia 2011 di atletica leggera, in programma nei giorni 4 e 5 giugno a Firenze allo stadio Ridolfi.