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Pisa
3 marzo 2022
19:22

Lidia Maksymowicz, sopravvissuta ad Auschwitz Birkeanu, arriva in Toscana

Incontro con i giornalisti venerdì 4 marzo all’aeroporto di Pisa, assieme all’assessora alla cultura della memoria della Regione Alessandra Nardini e a Bruno Possenti dell'Anpi

Lidia Maksymowicz, attivista e scrittrice, sopravvissuta all’inferno del campo di sterminio di Auschwitz Birkenau dove era stata deportata quando non aveva ancora compiuto tre anni, trascorrerà alcuni giorni in Toscana. Ha accolto subito l’invito ad un incontro con la Regione. Domani, venerdì 4 marzo, nel pomeriggio, al suo arrivo all’aeroporto Galilei di Pisa, sarà accolta dall’assessora alla cultura della memoria della Regione Toscana Alessandra Nardini e dal rappresentante dell’Anpi Bruno Possenti

L’incontro si svolgerà nel salone meeting dello scalo pisano, non appena concluse le operazioni di atterraggio, intorno alle 15. Colleghe e colleghi dei media sono invitati a partecipare.

Lidia Maksymowicz, come le sorelle Andra e Tatiana Bucci, è una dei tremila bambini che il nazista Mengele utilizzò nel campo di Birkenau come cavie da laboratorio per i suoi esperimenti di eugenetica. Su tremila bambini, solo in duecento sopravvissero alla liberazione del campo il 27 gennaio 1945. Lidia, come le sorelle Bucci, ha incontrato gli studenti toscani del treno della memoria tre anni fa, nel 2019, a Cracovia in Polonia, dove vive. La sua storia è raccontata
in un docufilm, “70072 La Bambina che non sapeva odiare”, del 2020 e in un libro autobiografico (“La bambina che non sapeva odiare – La mia testimonianza”) fresco di stampa ed uscito meno di due mesi fa, a gennaio del 2022.