CALCI (Pi) 1150 ettari di aree verdi bruciati, 700 abitanti evacuati, fortunatamente nessuna vittima. Questi i dati principali che raccontano l'incendio del monte Pisano divampato lo scorso 24 settembre, ma i numeri (200 km di graticciate realizzate, 18.000 ore di lavoro, 12 km di viabilit recuperati) possono anche narrare il frenetico lavoro per la salvaguardia idrogeologica che scattato all'indomani dello spegnimento delle fiamme e l'impegno della Regione nel sostenere il percorso verso la rinascita di questo territorio, fino alla firma per la nascita della prima Comunit del bosco della Toscana' posta oggi al teatro della Valgraziosa di Calci dal presidente della Toscana Enrico Rossi e dai sindaci dei Comuni di Calci, Vicopisano, Buti, Vecchiano e San Giuliano Terme.
Ecco i dati nel dettaglio:
L'incendio:
1150 ettari bruciati (1000 ettari di bosco, 150 di colture agricole);
Perimetro dell'incendio: 26 km;
Tre Comuni coinvolti: Calci(75%), Vicopisano (24%) e Buti (1%);
700 gli abitanti evacuati, nessuna vittima;
580 squadre impegnate tra spegnimento, bonifica e controllo dell'area;
1350 persone tra operai forestali, volontari antincendi boschivi (AIB) e Direttori delle Operazioni AIB;
50 autobotti;
500 pick up attrezzati Anticendi Boschivi;
12 mezzi aerei: 5 elicotteri della flotta regionale, 5 canadair e 2 elicotteri della flotta nazionale inviati dalla Protezione Civile Nazionale.
Tutte le forze in campo sono state coordinate dalla Sala Operativa Regionale. Fondamentale anche il supporto dei Vigili del Fuoco, di mezzi e operatori delle Forze dell'Ordine e dell'Esercito e dei mezzi di soccorso sanitario.
Salvaguardia e messa in sicurezza:
200 km di graticciate e palizzate realizzate
5,3 km di fossi di guardia;
200 briglie/traverse posizionate sui principali impluvi;
sistemati 12 km di viabilit forestale;
ripristino e messa in sicurezza strada provinciale;
18 mila ore di lavoro complessive;
Nel primo lotto di lavori (da ottobre a gennaio)
7 cantieri;
5 tecnici forestali della Regione Toscana;
50 operai in media al giorno;
77 giornate di lavoro da ottobre a gennaio.
9 tecnici del Consorzio di bonifica n.4 Basso Valdarno
Nel secondo lotto di lavori (da gennaio a fine maggio)
2 tecnici forestali della Regione Toscana;
3 cantieri;
15 operai al giorno.
Impegno finanziario della Regione Toscana
Totale 1.5 milioni di euro;
300 mila euro per interventi urgenti di soccorso;
300 mila euro per interventi di ripristino del reticolo idraulico;
800 mila euro per interventi di salvaguardia e messa in sicurezza delle aree coinvolte;
90 mila euro per le attivit straordinarie di tecnici, direttori delle operazioni AIB e operai forestali;
10 mila euro per spese relative all'attivit eccezionale del personale di volontariato antincendi boschivi;
Nel 2019 sono stati destinati inoltre 155 mila euro per garantire il mantenimento degli interventi realizzati e il proseguimento degli interventi di salvaguardia previsti entro il maggio 2019.
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