Economia
Lavoro
15 ottobre 2011
10:52

Lanificio di Soci, Simoncini: 'La Regione è sempre stata presente'

FIRENZE – "In Regione Toscana non esistono figli e figliastri: tutte le crisi aziendali vengono affrontate con serietà. E peraltro, a proposito del Lanificio di Soci, la Regione è stata accusata in passato di un eccesso di interventismo". Risponde così l'assessore alle attività produttive e al lavoro, Gianfranco Simoncini, alla Lega Nord che aveva accusato la Regione di essere responsabile dei 70 lavoratori del lanificio di Soci ora a casa e senza lavoro.

La Regione non può sostituirsi all'iniziativa imprenditoriale privata. Può giocare un ruolo di mediazione e sostegno. "Ed è quello che abbiamo fatto – ribatte l'assessore -: per il lanificio di Soci in provincia di Arezzo e per altre aziende. Dal 2006 Fidi Toscana, la finanziaria della Regione, è intervenuta già tre volte per garantire e controgarantire prestiti e finanziamenti all'impresa, cercando di salvaguardare i posti di lavoro".

Il lanificio di Soci conta 70 lavoratori, che avevano rilevato l'azienda creando una cooperativa. Uno dei prodotti dell'azienda è il tipico panno Casentino. Purtroppo la concorrenza internazionale, la difficile congiuntura economica ed altri problemi legati all'uso di risorse idriche ed energetiche hanno acuito le difficoltà. L'azienda è già reduce da due periodi di cassa integrazione straordinaria per crisi aziendale.