FIRENZE Con Massimo Castri se ne va, secondo l'assessore regionale alla cultura, uno dei pi grandi maestri del teatro italiano, che ha dedicato gran parte della sua vita, soprattutto in questi ultimi anni, ai giovani talenti, utilizzando un modello formativo che partiva dalla dialettica e dalla pura analisi del testo.
E' stato un innovatore, uno spirito libero che amava sperimentare, capace di astrarre l'essenza da un'opera classica e di riproporla in chiave contemporanea. Andr ricordato come un acuto e sensibile osservatore della realt attento all'evolversi della societ e della politica. Il suo lavoro al teatro Metastasio di Prato, come direttore artistico, stato preziosissimo: un lascito inestimabile per le future generazioni e per la cultura toscana e italiana.