Salute
Tutta la Toscana
10 marzo 2022
18:12

La delibera regionale sul value based, webinar di Estar per illustrare obiettivi e contenuti

"Per la sostenibilità del Servizio sanitario regionale è fondamentale un equilibrio fra qualità e quantità dei servizi. L’innovazione dell'approvvigionamento è uno strumento utile a raggiungere questo equilibrio. La Regione Toscana è un ente di programmazione, ma non è sufficiente scrivere le delibere. Questi atti devono essere spiegati all'interno e all'esterno del sistema per favorirne la più concreta e completa attuazione”.

Così l’assessore al diritto alla salute Simone Bezzini durante il suo intervento ad apertura dei lavori del webinar “Procurement value based: il modello toscano”, organizzato oggi da Estar (Ente per il supporto tecnico amministrativo regionale) per conto di Regione Toscana, al quale hanno assistito circa 200 persone fra fornitori, operatori sanitari, farmacisti del sistema e colleghi delle Centrali di Committenza di altre Regioni.

I relatori hanno illustrato i contenuti della delibera regionale 1038 del 2021 “Linee di indirizzo regionali su Procurement value-based di dispositivi medici di uso consolidato” e il relativo allegato “Metodo del net monetary benefit (nmb): razionale e modalità di calcolo dei punteggi”.

Con questa delibera la Toscana coniuga procurement strategico e valore per i pazienti e, per prima nel panorama nazionale, emana linee di indirizzo sul “Procurement value based” di dispositivi medici di uso consolidato. Segna così una svolta, per certi versi una vera rivoluzione, negli acquisiti, perché si va a valutare l’esito clinico di un prodotto su vari pazienti e non solo la qualità intrinseca, legata alle specifiche caratteristiche tecniche di fabbricazione del dispositivo medico.

Dopo alcune sperimentazioni adottate da Estar, si intende, infatti, strutturare un processo per il quale, all’interno della programmazione biennale dello stesso ente, ogni anno (entro il 1 marzo) vengono individuate le gare dei dispositivi medici (dm) di classe III di impiantabili attivi a uso consolidato (con almeno 2 anni di utilizzo) a cui sarà applicato il metodo del net monetary benefit (nmb). Con tale strumento si sceglie il dispositivo con il miglior profilo di costo-efficacia e soprattutto si verificano le condizioni cliniche del paziente dopo l’introduzione del dm nei vari controlli successivi da parte del medico specialista.

“La Regione Toscana - sottolinea Monica Piovi, direttore generale di Estar - ha mostrato sempre grande sensibilità verso un procurement strategico (lo testimonia anche l’istituzione dello stesso Estar) e nell’applicare il vero significato di ‘valore’ per i pazienti. A oggi soltanto in Toscana si aggiudicano gare basate sul valore, passando dalla teoria ai fatti e fornendo ai pazienti dispositivi di qualità, la cui efficacia viene controllata costantemente dal servizio sanitario regionale, proprio nei vari follow up. È necessario un investimento forte nella informatizzazione dei registri dei prodotti, e a questo proposito il Pnrr rappresenta una grande opportunità”.

Al termine dei lavori tante le domande e le proposte da parte delle imprese, che hanno espresso apprezzamento per l’iniziativa formativa: segno della necessità di incontri come quello di oggi, per migliorare il dialogo fra fornitori e pubblica amministrazione, con lo scopo di offrire al paziente servizi appropriati e di qualità.