Istituzioni
2 novembre 2017
13:03

La Costituzione da far vivere ogni giorno: al via le iniziative per i 70 anni dalla sua approvazione

FIRENZE - La Costituzione degli italiani, dei cittadini e dei lavoratori il titolo unificante che la Regione Toscana e l'Istituto storico toscano della Resistenza e dell'et contemporanea hanno scelto per festeggiare i settanta anni della Costituzione della Repubblica italiana.

Lo faranno dando vita ad una trentina di iniziative che si terranno da marted 7 a sabato 11 novembre prossimi in sette delle dieci province della Toscana: Grosseto, Siena, Livorno, Lucca, Massa Carrara, Pistoia e Firenze. 

[Consulta qui il programma delle iniziative]

"Considerare la Costituzione come un testo statico spiega la vicepresidente della Regione e assessore ai progetti per la cultura della memoria, Monica Barni sarebbe come dichiararne la morte. La costituzione un documento vivo, che richiede continuo dibattito, soprattutto con i giovani. La contemporaneit ed i mutamenti storici non hanno affatto superato i valori espressi, i quali trovano sempre nuova applicazione nel presente, come espressione di una direzione e nel contempo base stessa della costruzione della nostra Repubblica. I valori espressi nella prima parte della Costituzione costituiscono il sogno concreto di un Paese solidale, unito, equo, ben diverso da quello uscito dalla seconda guerra mondiale ed importante conoscere le scelte che si fecero allora per organizzare lo Stato e per raggiungere quegli obiettivi. Sollecitare oggi la conoscenza, il dibattito ed il confronto della nostra Costituzione che mette al centro la persona e lo fa riconoscendo nell'educazione un ruolo fondamentale il modo migliore per festeggiarne i 70 anni".

Il valore e l'attualit della Carta costituzionale saranno incrociati con il tema dei diritti, a partire da quelli del lavoro, delle donne e di cittadinanza.

!La Costituzione afferma Simone Neri Serneri, presidente dell'Istituto storico toscano della Resistenza e dell'et contemporanea - resta il patto da rinnovare ogni giorno. Essa indica i principi e gli istituti che regolano la nostra vita civile e politica e che dobbiamo far vivere nelle scelte di ogni giorno. Solo nel rapporto con la Costituzione possiamo riconoscerci reciprocamente come cittadini, ovvero uomini e donne al tempo stesso liberi e responsabili: essa la premessa indispensabile per restituire alla politica quella legittimazione che va perdendo e alla societ quel principio di solidariet che ne l'unico possibile collante. Per questo, tutti i giorni, e in special modo nella Settimana della Costituzione, dobbiamo confrontarci sul senso del testo costituzionale e coglierne la capacit , tuttora fortissima, di orientarci di fronte ai problemi del presente".

Un concetto ribadito anche da Matteo Mazzoni, direttore dell'Istituto storico toscano della Resistenza e dell'et contemporanea, che aggiunge: "Dopo il ventennio della dittatura fascista e il trauma della guerra totale, il Paese era lacerato da profonde divisioni materiali, politiche, morali. Era necessaria un'educazione alla comune convivenza e alla democrazia. La Costituzione intese corrispondere a questo obiettivo, formulando una nuova idea di cittadinanza che ha dialogato con le trasformazioni della societ nei decenni successivi, secondo le istanze programmatiche della stessa Carta. A 70 anni di distanza, come pu essere declinata quell'idea a fronte delle profonde trasformazioni del tempo presente, per rimanere coerente con spirito e principi fondamentali della Costituzione? Riflessioni e domande alla base dell'iniziativa che terremo alla Camera del Lavoro di Firenze il 9 novembre alle ore 17 su 'Cittadinanza e integrazione: dalla Costituzione allo ius soli', e a cui interverranno: il presidente dell'Isrt, Simone Neri Serneri; la vicepresidente della Regione Toscana, Monica Barni; Alessandro Martini, direttore della Caritas; Francesca Chiavacci, presidente nazionale dell'Arci; Paolo Caretti, dell'Universit Firenze; e Paola Galgani, della segreteria della Camera del Lavoro di Firenze".