Cultura
Turismo Agriturismo
22 giugno 2012
16:54

La casa di Leonardo diventa da oggi un museo multimediale e verde

VINCI (FIRENZE) Forse Leonardo l'avrebbe voluta proprio cos la sua casa natia, costruita seguendo le ultime tecnologie, multimediale e verde, autosufficiente dal punto di vista energetico. Quella che il Comune di Vinci ha inaugurato oggi, con giustificato orgoglio, diventa un museo fuori dai vecchi canoni, realizzato per attirare soprattutto i pi giovani; una struttura attiva, che stimola la curiosit , interattiva e innovativa. Al centro ci sar il visitatore, che diventa lui stesso l'uomo vitruviano.

"Vinci e la sua storia - ha affermato il presidente Enrico Rossi intervenuto oggi ad Anchiano al taglio del nastro della casa natale di Leonardo che forma con il vicino museo un vero e proprio sistema - sono la concreta dimostrazione che i parchi tematici sono in Toscana i nostri paesaggi, la nostra bellezza. Che esiste grazie al lavoro dei contadini che l'hanno costruita, e al genio di tanti suoi figli illustri come Leonardo. Abbiamo le basi - ha proseguito - per dare le risposte di alto profilo alla sfida della competitivit a livello mondiale. E il nostro patrimonio culturale, fatto di storia ma anche di studio e ricerca nelle nostre universit , nella nostra industria, pu a buon titolo essere considerato una risorsa strategica per l'oggi e per il futuro. Lavoro e coscienza della nostra storia sono davvero i valori toscani su cui fondiamo la nostra cultura che al centro mette sempre l'uomo".

"Si tratta di un intervento atteso, che arricchisce enormemente il territorio ha aggiunto l'assessore regionale alla cultura e al turismo Cristina Scaletti -. Un altro tassello nella costruzione del percorso delle eccellenza toscane, per un turismo di qualit , legato alla cultura che diventa sempre pi perno della nostra economia senza mai perdere il suo significato di civilt e valore della coscienza collettiva e individuale. Abbiamo voluto far tornare Leonardo a casa. Il suo genio patrimonio dell'umanit , ma la sua terra d'origine la Toscana, Vinci. E per orgoglio e per dovere dobbiamo valorizzarlo al massimo".

E' un ologramma di Leonardo ad accogliere i visitatori e ad invitarli ad entrare. Sulle pareti sono proiettati i suoi pi grandi capolavori, che potranno essere toccati e ingranditi nei particolari. Il progetto di recupero aveva da un lato l'idea della conservazione della Casa Natale di Leonardo come "museo di se stessa", senza alterarne le caratteristiche architettoniche e l'immagine oramai consolidata; dall'altro la necessit di adeguare la struttura alle pi recenti modalit di fruizione, rendendo il complesso autosufficiente dal punto di vista energetico, grazie all'impiego di moderne tecnologie rinnovabili edecosostenibili.

Il Comune, ha ricordato il sindaco Dario Parrini, ha effettuato un restauro conservativo e ha predisposto l'adiacente "casa del custode" per le funzioni di servizio della casa natale (biglietteria,bookshop,servizi igienici,etc) mentre il resede antistante ha subito una risistemazione attraverso il rimodellamento dei dislivelli esistenti e la ripavimentazione uniforme. Si tratta del pi importante intervento conservativo da sessanta anni a questa parte, quando a Vinci nel 1952 vennero il presidente della Repubblica Luigi Einaudi e il presidente del consiglio Alcide De Gasperi in occasione del 5 centenario della nascita del grande artista. L'investimento complessivo degli interventi effettuati nel 1952 nel ammonta a oltre 830mila euro, di cui 320mila versati dalla Regione attraverso i fondi FAS.

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