Cultura
9 luglio 2013
13:08

L'Europa premia per la proposta di qualità il Cantiere d'arte di Montepulciano

FIRENZE – Sarà l'acqua il tema conduttore del 38° Cantiere internazionale d'arte di Montepulciano, in programma dal 19 al 28 luglio prossimi, sotto la guida dei maestri Vincent Monteil, direttore artistico, e Roland Böer, direttore musicale. La seconda, lusinghiera novità del 2013 è il riconoscimento che l'Unione Europea ha conferito alla manifestazione poliziana. Sul programma cultura, nella linea di finanziamento per i festival culturali la UE ha selezionato soltanto undici manifestazioni tra le più meritevoli d'Europa: il Cantiere internazionale d'arte è l'unica rassegna italiana ad ottenere il contributo per "un progetto che mostra un enorme potenziale ed un'accattivante dimensione nella cultura musicale europea", si trova scritto nella motivazione del riconoscimento.

"Il Cantiere internazionale d'arte si caratterizza per il suo forte contenuto di innovazione e la capacità di favorire il dialogo tra maestri e giovani talenti; all'interno di un progetto di continuità che la Regione ha inserito a ragione, e con convinzione, nel programma della Toscana dei festival" ha aggiunto l'assessore regionale alla cultura Cristina Scaletti alla presentazione dell'evento stamani a Palazzo Strozzi Sacrati. Accanto a lei erano presenti il sindaco di Montepulciano Andrea Rossi accompagnato dalla presidente della Fondazione Cantiere d'arte Sonia Mazzini, i due direttori e la consigliera regionale Rosanna Pugnalini che ha definito il festival "la vittoria di una scommessa per Montepulciano e il suo territorio,  avviata negli anni '70 e oggi incoronata dall'Europa per la qualità dei suoi contenuti". Un livello di qualità raggiunto con meno di 300mila euro di costo complessivo per l'edizione 2013, grazie ai contributi di Unione europea, Regione, Provincia di Siena, Comune di Monpepulciano e i diversi sponsor.

Tra gli appuntamenti principali, si distingue la prima rappresentazione assoluta dell'opera "Carmen, la gitana", innovativa elaborazione di Pierre Thilloy tratta dal celebre capolavoro di Georges Bizet. In evidenza anche la prima esecuzione italiana di "Drei Wasserspiele" (Tre giochi sull'acqua), opera contemporanea firmata da Detlev Glanert, realizzata in collaborazione con il conservatorio di Norimberga, il Teatro di Fürth e l'Accademia di Palazzo Ricci. Rinnovata la cooperazione con l'orchestra del Royal Northern College of Music di Manchester che si cimenta nei tre concerti sinfonici diretti da Roland Böer. Tra spettacoli teatrali, musica, arti figurative e performance, sono quarantacinque gli eventi che animano Montepulciano e e tutta la Valdichiana. In evidenza gli allestimenti teatrali, in coproduzione con l'Accademia degli Arrischianti: "La Tempesta" di Shakespeare, anteprima della manifestazione, che andrà in scena a Sarteano con la regia di Laura Fatini e Gabriele Valentini e "La malattia della famiglia M" diretta da Carlo Pasquini. Una rassegna di iniziative è dedicata al maestro Hans Werner Henze, il fondatore della manifestazione scomparso l'ottobre scorso.