"Vogliamo che il Maggio Musicale Fiorentino sia orchestra d’eccellenza internazionale che si proietta sì su Firenze, ma che da qua innerva tutta la Toscana".
Così il presidente della Regione Eugenio Giani ha presentato, insieme al Soprintendente Alexander Pereira, l'attivtà del Maggio musicale Fiorentino in Toscana. Un programma che da quest'anno assume una forma più organica e coinvolge un maggior numero di città in tutta la regione.
"E’ evidente che il Maggio è Firenze - ha detto Giani - ma è espressone di una regione che vuole dare un messaggio che travalica i confini nazionali grazie alla musica. E grazie anche alla sensibilità del soprintendente Pereira al quale sono grato, quest’anno la programmazione, iniziata già nel 2021 con alcune tappe in Toscana, ha assunto una veste più organica. Si comincia in piazza degli Aranci a Massa, che torna dopo essere stata location di un concerto già l’anno scorso. Poi ci sarà il grande concerto per Volterra città toscana della cultura, e poi poi ancora Siena, Grosseto, Arezzo, il Chianti. Il nostro disegno è che la musica possa tornare in tutte le città toscane che hanno un teatro, e grazie alla forza propulsiva e trascinante del Maggio puntiamo a far crescere l’interesse e la passione dei cittadini valorizzando ancora di più i teatri di cui la Toscana è particolarmente ricca”.