FIRENZE - "Un'aggressione ignobile, che sgomenta e indigna. Un'aggressione fascista di stampo antisemita che ci riporta indietro nel tempo, e che non pu essere liquidata come il gesto di uno squilibrato: i discorsi d'odio sdoganati ogni giorno a livello politico stanno prendendo sempre pi campo, minando di fatto la libert individuale. Alla professoressa Veronese va tutta la mia solidariet ". La vicepresidente della Regione Toscana e assessore alla cultura Monica Barni commenta cos il grave episodio denunciato dalla professoressa Alessandra Veronese, docente di storia medievale ed ebraica all'Universit di Pisa, cui a Roma uno sconosciuto con tatuaggi nazisti ha sputato in volto.
"Sono aggressioni prosegue - che si moltiplicano ogni giorno, stavolta per una borsa di tela con una scritta in ebraico, sempre pi spesso per il colore della pelle di una persona o perch porta una maglietta non gradita. Che altro aspettiamo per dire basta? Sono appena tornata dal Treno della Memoria, che la Regione Toscana organizza con la collaborazione del Museo della Deportazione e della Resistenza di Prato e che un'esperienza fondamentale per gli oltre cinquecento ragazzi che vi partecipano e per noi tutti. Sappiamo quindi bene conclude Barni - dove hanno portato il silenzio e l'indifferenza di molti, e saremmo ciechi a non voler vedere che il clima di intolleranza e di razzismo che si respira oggi nel nostro paese, se minimizzato e continuamente alimentato, porta esattamente nella stessa direzione".