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23 marzo 2013
18:10

Italia a Tavola, il presidente Rossi premiato come personaggio dell'anno

FIRENZE E' stato assegnato al presidente della Regione Toscana Enrico Rossi il premio "Personaggio dell'anno dell'enogastronomia e della ristorazione" promosso da Italia a Tavola . Il riconoscimento stato assegnato al termine della tavola rotonda (Cucina ed enogastronomia come strumento di sviluppo economico) organizzata oggi a Palazzo Strozzi Sacrati nell'ambito della manifestazione promossa da Vetrina Toscana, Confcommercio e Italia a Tavola,con la partecipazione di grandi cuochi italiani e giornalisti di settore.

Il riconoscimento ricevuto dal presidente Rossi legato all'impegno della Regione Toscana per lo sviluppo delle strutture ricettive, del commercio e delle produzioni locali. Un impegno che nell'azione della Regione non mai stato scollegato dalla valorizzazione del territorio, del paesaggio, della cultura e delle tradizioni locali. In poche parole da tutto quello che contribuisce a fare della Toscana una terra ospitale, dove i turisti, ma non solo loro, scelgono di venire, oltre che per le caratteristiche che l'hanno resa celebre anche in passato, per la sua qualit della vita.

Lo ha ricordato il presidente Rossi prendendo la parola nel dibattito coordinato da Alberto Lupini e al quale hanno preso parte chef come Gualtiero Marchesi, Massimo Bottura, Antonio Santini, il presidente di Camera di Commercio Cagliari Giancarlo Deidda, Fabrizio Filippi presidente Consorzio olio toscano Igp, Nicol Costa docente di sociologia del turismo all'universit di Roma Tor Vergata.

"La cucina, l'enogastronomia, le produzioni tipiche - ha detto Rossi - hanno un valore decisivo, sono parte integrante dell'ospitalit toscana. Un valore che ci viene riconosciuto non soltanto dai turisti ma anche, ad esempio, dalle imprese manifatturiere, anche da grandi imprese, che scelgono e restano in Toscana non solo per motivi di natura economica o logistica, ma anche per la qualit della vita e perch ci sono buoni ristoranti".

Il presidente, dichiarandosi onorato dal riconoscimento ricevuto, ha ricordato l'esperienza virtuosa di Vetrina Toscana. "Con i suoi 800 ristoranti, 300 negozi e circa 1000 produttori costituisce una rete che fa vivere e valorizza sul territorio l'integrazione che alla base di quella che, con una brutta parola, ormai da tutti conosciuta come filiera corta. Accorciare la filiera la parola d'ordine che da tempo la Toscana segue in agricoltura, una linea che si sposa con le iniziative di valorizzazione del territorio, delle produzioni tipiche e della ristorazione che di queste produzioni costituisce uno dei principali destinatari".

Rossi ha poi sottolineato l'importanza di un ritorno di interesse da parte dei giovani verso l'agricoltura, testimoniato dalle risposte al bando per gli incentivi a favore delle giovani imprese del settore. E si soffermato sull'importanza della formazione nel settore enogastronomico e della ristorazione in genere, "un elemento da rafforzare ha detto - magari utilizzando lo strumento degli stage e dei tirocini".