FIRENZE - Il presidente Enrico Rossi ha raggiunto Calci, sul cui territorio dalle dieci di ieri sera, 24 settembre, sta divampando un vasto incendio boschivo, alimentato da forti venti di tramontana, che sta interessando la zona dei monti Pisani alle porte di Pisa.
Sul posto anche gli assessori regionali Federica Fratoni e Marco Remaschi. La Protezione civile regionale, assieme al Comune di Calci, ha provveduto all'evacuazione e alla messa in sicurezza di numerose abitazioni minacciate dalle fiamme.
Al momento sono state evacuate le frazioni di Montemagno, Fontana Diana, San Lorenzo, Nicosia e Crespignana per un totale di 70 famglie cio 500 sfollati.
Da questa notte, inviate dalla Protezione civile regionale, stanno operando 180 squadre antincendio, 50 uomini del volontariato e operai forestali, coordinate dal Comune di Vicopisano. Presenti sul posto anche numerose squadre dei Vigili del Fuoco.
Sono stati attivati tre punti di accoglienza alla palestra della parrocchia di Calci, al circolo ricreativo di Campo e alla palestra di Vicopisano. Il vento soffia fortissimo, in media a circa 30 chilometri orari, con raffiche che superano i 40 all'ora.
Due Canadair sono gi operativi, mentre 4 elicotteri antincendio della Regione non possono decollare al momento a causa del troppo vento.
Inoltre dall'aeroporto di Napoli Capodichino in partenza un elicottero S64 in dotazione alla Forestale, si tratta del mezzo aereo con la massima capienza d'acqua.
FIRENZE - Intanto il presidente Rossi annuncia che sono circa 600 ettari andati a fuoco. E' questa la prima stima dell'incendio che fa il presidnete incontrando i giornalisti a Calci insieme al sindaco Massimiliano Ghimenti. Entrambi stanno incontrando gli sfollati nel centro di accoglienza nel paese, spiegando loro che fino a domani pomeriggio non potranno rientrare nelle loro case, per via del fumo e anche per facilitare le operazioni per domare il rogo.
FIRENZE - Il 118 della Toscana ha inviato un medico al Centro Operativo Comunale (COC) di Calci a rappresentare la Funzione Sanit prevista nei protocolli della Protezione civile regionale. Al momento ci sono 3 persone intossicate lievi e sono gi state ospedalizzate.
Sul posto la Centrale operativa ha inviato una ambulanza medicalizzata, due ambulanze con defibrillatore (BLSD) con soccorritori volontari a bordo abilitati all'utilizzo del defibrillatore semiautomatico (DAE) per soccorso sanitario e due pulmini per evacuare eventuali abitanti.