Il lavoro al “Il Mattino dell’Italia Centrale”, poi la direzione del “Giornale del Mattino” e “Il Popolo”, la direzione generale della Rai, la riforma del servizio pubblico radiotelevisivo, la presidenza della prima grande società nazionale dedicata alla produzione di fiction per il grande pubblico, l’impegno politico e sociale, la rete di relazioni e incontri, la politica e i rapporti diretti con i protagonisti di mezzo secolo di storia italiana.
La figura di Ettore Bernabei nella storia del giornalismo fiorentino e nazionale riesce ad andare oltre l’infinita ricchezza umana e culturale che ha contraddistinto il suo ruolo di protagonista dell’informazione e dell’industria culturale italiana ed assume un rilievo che va oltre il tragitto della sua vita.
Il volume “Diari. Tra giornalismo e impegno politico” edito da Rubbettino e pubblicato con il patrocinio della Regione Toscana, del Ministero della Cultura, del Comune di Firenze e della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, raccoglie i suoi scritti degli anni che vanno dal 1956 al 1960 e sarà presentato presso la Sala Pegaso di Palazzo Sacrati Strozzi giovedì 15 giugno alle 17 con l’intervento del presidente Giani assieme a Cristina Giachi, presidente della Commissione cultura della Regione Toscana, il presidente della Fondazione Spadolini Nuova Antologia Cosimo Ceccuti, la presidente della Fondazione Giorgio La Pira Patrizia Giunti, il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze Luigi Salvadori, il giornalista e politico Marco Follini, il presidente di Arcton Piero Meucci, assieme al curatore del volume Gianni La Bella.