
La famiglia Se i nuclei familiari sono di pi (da 91 mila 815, passano a 1 milione e 649 mila), le famiglie sono per sempre pi piccole: dai 3,6 componenti medi del 1961 si scende ai 2,2 del 2016. Ma non tanto la qualit quanto la qualit ad essere profondamente cambiata: si forma pi tardi, non ruota pi attorno al matrimonio tradizionale.
Dove vivono? Irpet registra negli anni una forte decrescita che interessa le aree rurali (-12%) e alcuni centri maggiori, primo fra tutti Firenze -16%, a favore delle grandi cinture urbane(+22%).
Livelli di istruzione In cinquant'anni il numero dei laureati (et 25-34), passa dal 4 al 23% della popolazione per gli uomini e dal 4 al 34 % per le donne. Il tasso di laureati resta tuttavia pi basso di dieci punti rispetto alla media europea, che per gli uomini del 34% e per le donne il 44%. Da registrare, l'aumento delle laureate, che supera quello dei laureati di quasi dieci punti, invertendo cos il dato che, nel 1971, era ancora favore degli uomini.
Le donne Pi forte anche la partecipazione delle donne al mercato del lavoro, pur duramente provata dalla crisi. Considerando la classe di et tra i 15 e i 64 anni il tasso di attivit , comprendente le donne occupate e quelle in cerca di lavoro, passa dal 31% del 1971 al 66% del 2016. Il tasso di occupazione passa dal 56% del 1977 al 66% del 2017.
Economia In economia, il terziario assorbe oggi circa il 70% della occupazione complessiva (nel '71 era il 40%), mentre l'industria rappresenta lo sbocco occupazionale del 27% dei lavoratori toscani (nel '71 41 occupati su 100 erano impiegati nel manifatturiero). In questi anni, pur con un ritmo via via pi lento e con una fase di stallo negli anni della crisi, il Pil pro capite andato aumentando fino a raddoppiare (da -6% a + 6%). A trainarlo sono, oggi come ieri, le esportazioni.
Pi che raddoppiate le presenze turistiche (da 20 a 44 milioni), in particolare quelle degli stranieri, che oggi superano quelle degli italiani.
Consumi Seguendo la tendenza del prodotto interno lordo, la spesa pro capite per consumi oggi in termini reali pi che raddoppiata rispetto al 1970, anche se dai primi anni 90 si assistito ad un rallentamento dei consumi interni che testimonia un crescente senso di insicurezza. I toscani consumano di pi ma si modificata la struttura dei consumi a vantaggio di beni e servizi meno primari e pi evoluti: la quota di spesa delle famiglie per l'alimentazione passata dal 37% del 1968 al 13% del 2016.