Editoria
Tutta la Toscana
15 maggio 2023
10:47

La Maremma negli occhi di chi la vive. Il viaggio fotografico di Francesco Minucci

La Maremma negli occhi di chi la vive. Il viaggio fotografico di Francesco Minucci

In una foto c’è molto più di quello che riusciamo a vedere e sono i dettagli minuti a fare la differenza, “firmare” lo scatto in modo indelebile con un inchiostro e una luce fatti di tempo, ombre, espressioni, piccoli oggetti ritratti a metà.

Sono i piccoli visi dei nonni, lui con il cappello della domenica, lei con il fazzoletto nero da funzione che ci raccontano un tempo in sua movenza fermo e pensato immutabile per le future generazioni.

Francesco Minucci, fotografo maremmano, nel suo volume “Per nascita e per scelta”, realizzato anche con il patrocinio della Regione Toscana e della Provincia e del Comune di Grosseto e presentato a palazzo Sacrati Strozzi, ha voluto attraversare questo tempo per trovarne il senso e l’anima.

In 144 pagine e 123 ritratti, introdotti da una prefazione di Maurizio Costanzo, Minucci ha sollevato il vetro che protegge quelle piccole foto coi bordi dentellati fatte dal fotografo del paese, di costa o di montagna, e le ha nuovamente reinterpretate nella contemporaneità ritraendo i figli, i nipoti, gli amici di quei maremmani di pesca e di miniera dove l’accento toscano e la parlata senese sfumano nella cadenza romana e mescolano in modo unico parole e cose.

“Il libro – racconta Minucci – nasce in modo spontaneo dall’amore per la mia terra e il progetto è iniziato con le persone a me familiari, il buttero, il poeta in ottava rima, il vicino della porta accanto e si è poi sviluppando nella ricerca dei volti dei maremmani che si sono distinti nel mondo delle professioni, delle arti e dei mestieri, passando poi ad una rassegna di chi non è nato o ha radici in Maremma, ma qui ha trovato il “suo” posto”.

Con un’attrezzatura fotografica volutamente essenziale, come natura dei luoghi comanda, Minucci è andato alla ricerca della Maremma e dei maremmani di oggi fermando l’obiettivo su chi fa parte e popola questa terra perché qui ha radici e famiglia e su quanti hanno qui le proprie origini, separate da una vita distante e tornano appena possono: sono quelli che conoscono fungaie e il vento fra i castagni, il rumore della risacca, la luce del mare e i sentieri di montagna e li ha accostati ai maremmani d’elezione che condividono con loro strade ed abitudini per affetto e lunga frequentazione.

Gente che ha imparato a sue spese a bastare a se stessa e contare su quel che ha e volentieri convive con chi ha scelto la Maremma , appunto, non per nascita ma per elezione, nel comune percorso che unisce chi in questa terra ritorna per legami antichi ai tanti che hanno costruito nel tempo un rapporto profondo e speciale con posti che sentono vicini al proprio modo di sentire le cose.

E’ qui, nei vicoli stretti dei piccoli paesi di montagna o nelle scese che calano a mare che i Pirozzi, i Guidi, i Bianciardi e i Cristicchi incontrano i Bastianich, i Sensini, i Benvenuti, i Rattazzi e i Covatta, solo per citare alcune fra le persone note ritratte nel libro: volti di persone familiari alla gente di paese e che nei loro tratti sembrano rispecchiare il carattere dei luoghi, vicini alle facce conosciute dal grande pubblico, in una galleria umana ed espressiva che racconta il nuovo profilo e l’identità di una terra che ospita, accoglie e riesce a restare fedele a se stessa ed alla sua secolare riservatezza.