FIRENZE - "Le testimonianze dei giovani ed i dati forniti dall'Irpet confermano l'efficacia delle politiche regionali legate a Giovanisì ed a Garanzia giovani. La Regione ha l'orgoglio di aver posto da tempo al centro della sua azione politica l'attenzione verso i giovani e per la concreta creazione di opportunità finalizzate a progetti di lavoro e di vita autonoma".
Lo ha affermato, nel corso della kermesse "Futuro in Garanzia" che si è svolta questa mattina a Palazzo Sacrati Strozzi, l'assessore regionale ad Istruzione, formazione e lavoro, Cristina Grieco, che facendo riferimento al progetto Giovanisì, ha aggiunto: "Più volte la Commissione europea ha ricordato che questo progetto ha rappresentato e rappresenta un modello per la predisposizione del programma di Youth guaranteed. Dal 2014 le politiche di Garanzia giovani e Giovanisì costituiscono un sistema integrato di interventi che ha coinvolto quasi 350 mila giovani con opportunità di ingresso o rientro nei sistemi informativi, con occasioni lavorative, di servizio civile e con sbocchi di natura professionale".
Al convegno, coordinato dal giornalista Massimo Orlandi di Toscana Notizie, sono intervenuti dirigenti e tecnici della Regione Toscana, rappresentanti dell'Unione Europea e dell'Anpal, l'agenzia nazionale sulle politiche attive del lavoro promossa dal Governo italiano.
Il convegno è servito per fare un bilancio dei primi quattro anni di Garanzia giovani e per presentare il programma 2018-20. Scopo del progetto nazionale Garanzia giovani, attuato su base regionale e che si intreccia con il progetto Giovanisì, è aiutare concretamente chi ha lasciato la scuola e non trova più nello studio una motivazione, chi non riesce a trovare uno sbocco lavorativo pur avendo concluso la formazione scolastica, chi ha perso fiducia in sé stesso. Come emerso nel corso del meeting, il programma della Regione Toscana, dal 2014 al 2017, ha permesso ad oltre 50 mila dei 70 mila giovani dai 15 ai 29 anni presi in carico dai Centri per l'impiego di trovare un'occupazione lavorativa.
A parlare delle loro esperienze sono stati i ragazzi dei percorsi di formazione-lavoro e quelli che hanno usufruito delle opportunità dettate da Giovanisì, che l'assessore Grieco, non a caso, ha ringraziato proprio per la testimonianza portata.
L'interesse della Regione Toscana per questo "pacchetto", è stato sottolineato da tecnici e dirigenti, esiste già da prima dell'avvio del programma Garanzia giovani. In Toscana, infatti, già dal 2011 è attivo il progetto Giovanisì che ha coinvolto, fino ad oggi, oltre 252 mila tra ragazzi e ragazze. Una fetta importante delle risorse, per questo progetto, arriva dal Fondo sociale europeo, che ha una dotazione di 733 milioni, il 35 per cento del quale è destinato ai ragazzi tra i 15 e i 29 anni.
Per quanto riguarda Garanzia Giovani, definito "altamente positivo" il bilancio 2014-17, è stato sottolineato che in questo 2018 prende il via la seconda fase del programma con risorse che per l'Italia ammontano a 1 miliardo 270 mila euro, dei quali 29 milioni 500 mila solo per la Toscana.