FIRENZE - I numeri raccontano da soli il successo di Giovanisì (www.giovanisi.it) e delle misure rivolte ai giovani toscani legate al progetto. Numeri che si traducono, dal 2011 ad oggi, in 400 milioni di euro spesi e investiti sui giovani da 18 a 40 anni, che in Toscana sono poco più di 970 mila. Risorse regionali, nazionali e comunitarie, integrabili da ulteriori fondi di enti locali e soggetti pubblici e privati.
Contatti e giovani coinvolti:
- 1 milione i visitatori unici tra sito, blogs e social network
- 18mila mail
- 33 mila telefonate al numero verde
- 21 punti informativi sul territorio regionale e 10 sportelli mobili provinciali
- 88mila beneficiari del progetto
- 17mila che hanno beneficiato di tirocini, contributo sull'affitto della casa, servizio civile regionale e accesso al credito grazie a Fare impresa
Nel dettaglio:
- 4.223 giovani che hanno partecipato al servizio civile regionale (per il bando 2013 sono arrivate 10mila domande per per 2.034 disponibili)
- 10.172 tirocini rimborsati a giovani tra 18 e 29 anni fino ad agosto 2013: la Regione paga 300 euro dei 500 corrisposti. Da maggio 2012 a agosto 2013 sono stati attivati anche 1.250 tirocini con disabili e svantaggiati.
- 539 praticantati retribuiti attivati e finanziati da febbraio 2013
- 1.126 imprese (la metà femminili) a cui le banche hanno già erogato un prestito: 1477 quelle ammesse
- 1.453 contratti di affitto attivati grazie ai contributi regionali nei primi due anni. A queste andranno aggiunte quelle del terzo bando: le 1.109 domande ammesse avevano tempo fino a febbraio per presentare la documentazione. In tre anni sono stati impegnati dalla Regione oltre 25 milioni di euro: 3.646 sono state le domande arrivate, 3.087 quelle ammesse e risultate valide. Il quarto bando è scaduto lo scorso 28 febbraio e circa duemila sono le domande pervenute: la graduatoria uscirà entro aprile.
- 72.000 giovani coinvolti tra borse di studio universitarie, IeFP Istruzione e Formazione Professionale, IFTS Istruzione Formazione Tecnica Superiore, voucher Alta Formazione in Italia e all'estero, voucher mobilità transnazionale, assegni di ricerca, mobilità dei ricercatori, borse di studio Pegaso e prestiti d'onore.