FIRENZE "Un impegno costante ed incessante per garantire a tutti il diritto alla libert di scelta". Cos l'assessore al welfare con delega all'attuazione della legge regionale 63 del 2004 contro le discriminazioni determinate dall'orientamento sessuale o dall'identit di genere, Salvatore Allocca ha aperto la conferenza stampa organizzata dalla Regione alla vigilia della Giornata Internazionale contro l'omofobia. L'ennesima occasione per sottolineare tutti gli strumenti attivati a difesa del diritto di chiunque all`autodeterminazione relativamente al proprio orientamento sessuale e alla propria identit di genere.
L'appuntamento stato fissato nell'ambito di Terra Futura, nello stand della Regione. Insieme all'assessore intervenuta anche l'avvocatessa Saveria Ricci dell'Associazione Avvocatura per i diritti LGBT Rete Lenford ed alcuni rappresentanti di associazioni Lgbti toscane. L'accento stato posto sulle iniziative, avviate e da avviare, sullo sfondo della legge regionale 63, primo strumento legislativo ad hoc in materia creato in Italia.
"Uno dei primi atti ha spiegato l'assessore Allocca stato, nel 2009, la creazione di un Osservatorio permanente che, con bando pubblico, stato affidato in gestione all'Associazione di promozione sociale Avvocatura per i diritti LGBT di Firenze". L'Osservatorio, oltre alla costante attivit operativa e di supporto all'attivit della Giunta regionale, provvede al censimento e monitoraggio dei casi di discriminazione, allo studio del fenomeno, alla promozione e predisposizione di azioni di intervento e prevenzione dei fenomeni di intolleranza e violenza e di tutela della cittadinanza nonch all'informazione e sensibilizzazione.
L'anno scorso l'Osservatorio ha diffuso i primi dati (http://toscana-notizie.it/blog/2012/05/16/diritti-lgbti-dai-dati-dellosservatorio-omofobia-luci-e-ombre/) ottenuti attraverso un'indagine conoscitiva effettuata presso i comuni. L'Associazione Avvocatura per i diritti LGBT ha successivamente organizzato due incontri informativi sulle tematiche della lotta all'omofobia rivolti ai referenti dei Comuni interessati. "In questo momento aggiunto Allocca - sono in corso due iniziative: da un lato l'ampliamento dell'indagine a Prefetture, Questure, Carceri ed Aziende Sanitarie e dall'altro la realizzazione di 3 giornate informative alla polizia locale con la collaborazione della Scuola di polizia".
Per dare continuit al percorso, nel 2011 la Regione ha approvato il progetto 'Omofobia, transfobia e bullismo', azione di sensibilizzazione sul fenomeno rivolta alle scuole. In seguito ai risultati positivi ottenuti nella fase sperimentale condotta in alcuni istituti secondari di primo grado e all'interesse mostrato da parte di 11 istituti delle province di Firenze, Lucca, Grosseto, Siena, Livorno e Pistoia, stato deciso di sviluppare l'iniziativa confermandola anche per l'anno scolastico 2013/2014. Il progetto, oltre che dell'Associazione Avvocatura per i diritti LGBT che lo ha curato ed ha coinvolto nella gestione sul territorio le Associazioni LGBT, si avvale della collaborazione dell'Ufficio Scolastico Regionale. Sono previsti incontri di sensibilizzazione ed approfondimento rivolti in prima battuta agli operatori scolastici (personale docente e non) e successivamente agli studenti e genitori. Tra gli obiettivi: studiare e predisporre un metodo di prevenzione della violenza fisica o morale di ispirazione e/o modalit omofoba e transfobica; sensibilizzare i destinatari sulla necessit di porre maggiore attenzione al monitoraggio di situazioni a rischio ed orientare i minori, soprattutto gli adolescenti, verso una cultura del rispetto di ogni diversit , in special modo di quella per orientamento sessuale.