
Il presidente della Regione Eugenio Giani è stato nominato ieri vice presidente, con delega alla coesione, della Conferenza delle Regioni periferiche marittime europee (Crpm), l'organismo che raggruppa oltre 150 regioni appartenenti a 24 stati. Giani ha definito il ruolo della Crpm "essenziale nel percorso decisionale dell'Unione europea per favorire uno sviluppo dei territori sempre più equilibrato e sostenibile".
Dopo la presidenza di Vannino Chiti e quella di Claudio Martini e la vicepresidenza di Enrico Rossi, prosegue la stretta collaborazione tra la Crpm e la Toscana, che ha anche contribuito alla fondazione della Conferenza nel 1973.
"Questa collaborazione - ricorda Giani - ha prodotto forti interazioni anche a livello di progetti europei vinti", fra cui il nuovo Kleroterion per il processo partecipativo dei cittadini alle politiche regionali. Una volta che il negoziato sul bilancio 2021-2027 sarà terminato, occorrerà concentrarsi "sull'attuazione della politica di coesione sui territori, soprattutto durante la crisi legata al Covid", ha sottolineato Giani, assicurando il suo impegno in favore soprattutto di cultura e turismo, "due settori che stanno accusando più di altri questa crisi e che per molte regioni sono prioritari".