Istituzioni
2 maggio 2013
12:30

Fusione di Comuni, la parola ai sindaci

FIRENZE - A gennaio arriver il commissario. Poi, probabilmente a maggio, ci saranno le elezioni e cos i nuovi comuni di Figline e Incisa Valdarno, di Fabbriche di Vergemoli e di Castelfranco Pianidisc avranno i nuovi sindaci, le nuove giunte e i nuovi consigli nuovi. La met rispetto agli attuali.

"E' stato una scelta maturata dal basso e sicuramente un risultato positivo" ricorda in conferenza stampa l'assessore ai rapporti con gli enti locali della Toscana, Vittorio Bugli. "In comuni montani come il nostro il risultato dei referendum non era scontato ma i cittadini hanno capito i vantaggi che ne potranno conseguire. Ora la nostra prima preoccupazione riguarder l'organizzazione dei servizi di prossimit , servizi postali compresi" sottolinea Oreste Giurlani, presidente dell'Uncem, l'unione dei comuni montani, e sindaco di Fabbriche di Vallico. "Abbiamo perso il primato del comune pi piccolo della Toscana - aggiunge il collega di Vergemoli, Michele Giannini - Ora puntiamo ad abbattere tasse e aumentare i servizi".

Da Castelfranco e Piandisc il sindaco Rita Papi sottolinea come in fondo si tratti di un ritorno al passato: le due comunit erano infatti unite gi sotto i Lorena e solo dopo il 1809 tornarono ad essere divise.

"Ad Incisa quando siamo partiti c'erano nei cittadini alcune perplessit : qualcuno temeva di diventare periferia ed essere di fatto annesso dalla pi popolata Figline - racconta e confessa il vice sindaco Massimo Bigoni - Quelle paure in gran parte sono svanite ed ora dobbiamo lavorare tutti assieme per raccogliere ogni istanza e volgere in senso positivo tutte le potenzialit che avremo con la fusione".

Il sindaco di Figline Riccardo Nocentini cita un aneddoto per farne una metafora. "Prima delle istituzioni - dice - da noi si sono mosse le squadre di calcio, con la nascita della Valdarno Footbal Club che conta oltre 350 ragazzi. Mi raccontava una mamma, a cui chiedevo come andava, che era felicissima: i ragazzi hanno stretto nuove amicizie e se prima, quando giocavano contro gli altri comuni fiorentini, perdevano sempre ora invece spesso vincono". Un modo diverso per dire che l'unione fa la forza.

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