Agroalimentare
Salute
30 ottobre 2013
14:09

Funghi, l'appello degli esperti: "Rivolgetevi sempre ai Centri micologici"

FIRENZE - Tempo di funghi, e come ogni anno arrivano ai pronto soccorso degli ospedali toscani casi di intossicazioni, anche gravi. "Al momento io ho 35 segnalazioni dal 22 ottobre, quindi solo nell'ultima settimana, ma quest'anno i funghi sono cresciuti pi tardi rispetto agli altri anni, e temo che questo sia solo l'inizio", informa la dottoressa Costanza Pierozzi, coordinatrice del CeRRTA, il Centro di riferimento regionale sulle tossinfezioni alimentari, che ha sede nella Asl 3 di Pistoia. "Nella quasi totalit dei casi si tratta di funghi raccolti da privati cittadini, talvolta neppure raccolti direttamente, ma regalati - spiega Pierozzi - E purtroppo, ci deve essere sempre il caso grave, se non addirittura il morto, perch le persone si decidano a rivolgersi ai Centri micologici".

L'appello che giunge dalla Regione, dunque, chiaro: rivolgetevi sempre ai Centri micologici. Tutte le aziende sanitarie hanno un servizio di controllo gratuito, al quale si pu accedere senza appuntamento, e dove sempre presente un micologo, che ti dice se il fungo commestibile o velenoso, o, anche se edibile, magari vecchio e quindi da evitare comunque. I riferimenti di ciascun sportello micologico si possono trovare sui siti di ogni azienda.

I consigli degli esperti: "Non mangiare funghi se non si sicuri al 100%. A maggior ragione se il fungo regalato - ribadisce Costanza Pierozzi - E la sicurezza assoluta si ha solo rivolgendosi ai Centri micologici. Oltretutto il fungo in s , anche quando edulo, sempre portatore di tossine, e non si deve mai eccedere in quantit . Si sono registrati anche casi di persone che si sono sentite male dopo aver mangiato tanti porcini".

E alcune aziende sanitarie hanno organizzato corsi rivolti ai cittadini, per insegnare a riconoscere i funghi edibili da quelli velenosi.

Le regole essenziali per i cercatori di funghi:

- non raccogliere funghi che non si conoscono;

- se non si certi, rivolgersi sempre all'Ispettorato micologico;

- non raccogliere funghi troppo maturi ed eliminare le parti che non sono in buono stato di conservazione;

- ricordare che esistono allergie e intolleranze anche ai pi comuni funghi commestibili;

- consumarli con moderazione.

- in caso di sospetta intossicazione, portare con s al pronto soccorso gli avanzi dei funghi consumati (o i resti delle puliture), per rendere pi facile l'identificazione da parte dei micologi che collaborano con il personale medico.