CARRARA - "Nella politica regionale della difesa del suolo gli interventi sul Carrione sono una priorità assoluta. La Regione non farà mancare il proprio apporto finanziario, oltre a un contributo essenziale di conoscenze e di studi. Certo è che per fare le cose al meglio è indispensabile l'impegno di tutti, dagli Enti locali ai cittadini ai soggetti economici". Lo ha detto l'assessore regionale all'ambiente e alla difesa del suolo, Federica Fratoni, intervenuta al Consiglio comunale aperto a Carrara organizzato per illustrare i primi risultati della serie di indagini e studi mirati alla conoscenza approfondita, sia dal punto di vista del contenimento idraulico che della stabilità dei manufatti arginali, della situazione di rischio connessa con il torrente Carrione.
"La Regione Toscana - ha continuato Fratoni - sta lavorando alla predisposizione di un quadro conoscitivo certo e definitivo rispetto al quale individuare le possibili soluzioni e intraprendere gli interventi conseguenti. Nel periodo transitorio rafforzeremo sempre più le misure strutturali della protezione civile e i sistemi d'allerta, applicando un monitoraggio continuo e, laddove ci fosse la necessità, attivando le somme urgenze. Consideriamo che dal 2014, anno dell'ultima alluvione, ad oggi ne abbiamo effettuate per 5 milioni di euro".