Agroalimentare
5 dicembre 2011
15:05

Finocchiona in corsa per l'IGP

FIRENZE - Sta per concludersi l'avventura della Finocchiona IGP. Il salume che per i toscani una vera e propria istituzione, in corsa per ottenere il riconoscimento Comunitario di Indicazione Geografica Protetta.

Domani, nella Sala della Caccia della Provincia di Firenze, si dar lettura del disciplinare proposto dal Comitato promotore della Finocchiona IGP alla presenza di Regione Toscana, Provincia di Firenze, due funzionari del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, i rappresentanti del Comitato stesso e gli operatori del settore che vorranno partecipare.

Per ottenere l'ambito riconoscimento IGP, alla Finocchiona si chiederanno precise caratteristiche che il disciplinare elenca una ad una. Innanzitutto, dovr essere prodotta a partire da carni di qualit e di filiera controllata, come quelle del suino pesante tipico degli allevamenti del centro e nord Italia, e dalle carni della cinta senese, razza autoctona toscana, produzione in attesa di riconoscimento DOP.

La Finocchiona un prodotto particolare che il disciplinare descrive come salume " dal caratteristico aroma di finocchio, presente in semi o in fiori nell'impasto, dalla consistenza morbida che tende a sbriciolarsi", caratteristiche che nel tempo le maestranze locali hanno sapientemente preservato cercando di valorizzare la territorialit del prodotto che gi era confermata nel Vocabolario degli Accademici della Crusca nell'edizione 1889.

Dopo che sar stato letto in territorio toscano, il disciplinare verr pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale per portarlo a conoscenza di tutti gli operatori nazionali e, successivamente, sar inviato a Bruxelles per l'ultima fase dell'iter burocratico. E se tutto andr bene, il salume immancabile in ogni vassoio di antipasto vero toscano potr rientrare tra i 1062 prodotti iscritti nel registro europeo di DOP, IGP ed STG.