FIRENZE - "Una bella occasione per avvicinare un pubblico nuovo a un cinema diverso, più intimo, che fugge dalle solite logiche di mercato". Così Cristina Scaletti, assessore toscana alla cultura, sull'ottava edizione di "Festa del documentario" che per il secondo anno si svolge a Cortona. Ideata e diretta da Luca Zingaretti, la manifestazione è ospitata dal 20 al 22 settembre nel Teatro Signorelli.
"Per tre giorni Cortona diventa la casa del cinema di qualità e della cultura - aggiunge Scaletti - grazie alla brillante direzione di Luca Zingaretti che ha scelto il cuore della Toscana per presentare le produzioni più significative del documentario sociale e di costume a livello internazionale".
I lavori provengono da tutto il mondo (Francia, Canada, Belgio, Spagna, Israele, Gran Bretagna ...) e tra i circa 140 pervenuti, a Cortona vengono presentati gli 8 finalisti. Oltre al concorso, due le sezioni parallele: Stefano Rodotà presenta il suo ultimo libro ("Il diritto di avere diritti") e Mario Tozzi guida un focus ("L'amore per il cibo: cura del sé e cura del mondo") sull'alimentazione.
"Per noi - chiude Cristina Scaletti - la cultura è un fattore strategico di rilancio territoriale e una potente leva di sviluppo sociale oltre che economico".