ROMA - I pendolari aumentano, ma il trasporto regionale in questi ultimi anni è peggiorato. Ci sono due Italie, una che viaggia ad alta velocità e un'altra invece a bassissima velocità. Da Lucca a Firenze, 80 km, servono un'ora e 45 minuti, mentre da Firenze a Roma, 254 km, si impiega un'ora e 31 minuti. Così non va bene. Questa situazione deve cambiare. Questo, in sintesi, il senso dell'intervento del presidente della Regione Toscana al Forum sul trasporto locale, che si è svolto oggi a Roma.
Mauro Moretti, ha sostenuto il presidente, è un bravo manager, ha realizzato la metropolitana d'Italia, l'unica grande opera di ammodernamento del Paese di questi ultimi anni, ma ora deve mettere lo stesso impegno per adeguare il servizio di trasporto regionale, di cui ogni giorno si servono tre milioni di persone: questa è ormai una grande questione sociale e il Governo e il Parlamento devono dare risposte.
Il presidente ha ricordato che dopo i tagli ai finanziamenti del Tpl operati da Tremonti e Monti, adesso si devono fare scelte coerenti per ammodernare le ferrovie locali. Sui treni e sulle linee ferroviarie bisogna investire di più per migliorare l'efficienza e per rispondere alla crescente domanda: in Toscana, per esempio, nell'ultimo anno in Toscana i pendolari sono aumentati del 12 per cento. Ciò dimostra che i cittadini hanno capito che viaggiando in treno si spende meno e si inquina meno e sono quindi disponibili ad abbandonare la macchina. Quello che chiedono, però, sono servizi efficienti, in grado di rispettare gli orari, treni con carrozze dignitose e confortevoli.
Su questo, Governo e Parlamento, ha sottolineato il presidente toscano, devono impegnarsi e stanziare le risorse adeguate. E se lo faranno, le Regioni sono già pronte a fare la loro parte.
La Toscana, ha ricordato ancora il presidente, farà la gara per la gestione. Ma affinché possa esser veramente competitiva occorre che l'Authority e il Governo facciano scelte chiare in materia di materiale rotabile, depositi, officine, in modo da determinare le condizioni che mettano su uno stesso piano i potenziali gestori.
Per quanto riguarda l'ammodernamento infrastrutturale, gli obiettivi prioritari della Toscana, ha concluso il presidente, sono due: il raddoppio della Pistoia-Lucca e della Empoli-Granaiolo, oltre al rispetto dei tempi per la fornitura dei nuovi treni, cioè le 64 carrozze Vivalto ancora da consegnare delle 150 previste dal contratto di servizio, e i 12 treni diesel, di cui 2 a carico di Trenitalia e 10 acquistati con fondi regionali. Già in corso il lavoro per eliminare i passaggi a livello sulla Pistoia-Viareggio con un investimento di 35 milioni, tutti a carico della Regione Toscana.