Agroalimentare
13 giugno 2011
12:57

Fanno strike i Pif in Toscana, presentati 21 progetti per 74 milioni di investimenti

FIRENZE - I Pif (i piani integrati di filiera) fanno strike in Toscana. Alla scadenza del bando, il 10 giugno, sono stati ben 21 i progetti presentati per un totale di 74 milioni di euro di investimenti in agricoltura e agroindustria.

La richiesta di contributo pubblico pari a 33 milioni, superiore ai 25 milioni che erano stati previsti come "dote" dalla Regione.

Entusiasta l'assessore all'agricoltura della Regione Toscana, Gianni Salvadori. "Il risultato di questo bando significa nota Salvadori - che il sistema produttivo toscano ha accettato la sfida della progettazione integrata tra produzione agricola, trasformazione e commercializzazione nelle principali filiere regionali ed ha saputo dare risposte che hanno perfino superato le aspettative.

Per la prima volta la concessione dei fondi del Programma di Sviluppo Rurale stata condizionata alla sottoscrizione di un apposito Accordo di filiera con la partecipazione di una pluralit di soggetti (almeno 15) legati tra loro da vincoli di carattere contrattuale e nel quale vengono regolati obblighi e responsabilit reciproche." In particolare l'accordo fra i partecipanti ai Piani integrati di filiera disciplina la fornitura dei prodotti agricoli destinati alla trasformazione e commercializzazione agroindustriale e la realizzazione degli investimenti che servono a raggiungere gli obiettivi del progetto stesso: investimenti in macchinari e immobili, promozione, prodotti o tecniche innovative, agro energie, la certificazione di qualit ecc..

"L'obiettivo dei progetti integrati di filiera sottolinea ancora l'assessore regionale all'agricoltura Gianni Salvadori - molto innovativo.

Intendiamo infatti favorire i processi di riorganizzazione e consolidamento delle diverse forme di filiera e stimolare l aggregazione dei vari soggetti, a partire dai produttori. E' questo il presupposto fondamentale per la creazione di migliori relazioni di mercato e per garantire un reddito certo e pi equo a tutti."

La filiera dei cereali ha svolto un ruolo da protagonista. A questa filiera erano stati riservati 12 milioni di euro di contributi: sono stati presentati 6 progetti.

7 progetti invece riguardano le produzioni zootecniche: 4 per la filiera di carne e latte ovina, mentre 3 sono nell'ambito della filiera bovina.

I restanti 8 progetti sono cos distribuiti: 3 per il vino, 3 per l'olio e 2 per il vivaismo.

Gli investimenti previsti nei PIF sono in media pari a 3,5 milioni di euro, di cui 1,5 richiesti come contributi pubblici.

Il progetto pi piccolo prevede 700 mila euro di investimenti, quello pi grande arriva a 7,5 milioni di euro.

I progetti presentati andranno ora al vaglio di una specifica Commissione di Valutazione che li verificher alla luce dei requisiti previsti nel bando ed effettuer un'analisi qualitativa.

Nel giro di 2 mesi prevista la graduatoria e la relativa assegnazione dei fondi. A quel punto i progetti che saranno giudicati finanziabili potranno subito prendere il via.